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Fiat, tolta dal commercio la Panda: da luglio dovremo dirle addio per sempre | Si chiude un’epoca

Addio all'iconica auto 100% Made in Italy - depositphotos - 0-100.it
Addio all’iconica auto 100% Made in Italy – depositphotos – 0-100.it

Arriva la notizia più triste, da luglio verrà tolta dal commercio la Fiat Panda. L’auto che conosciamo da una vita sarà sostituita.

Una notizia che mai ci saremmo aspettati di leggere, soprattutto noi che siamo italiani: dal prossimo luglio dovremo dire addio ad uno simboli iconici su quattro ruote che rappresenta il nostro paese in tutto il mondo. Stiamo parlando della Fiat Panda, uno dei modelli storici prodotti dall’azienda automobilistica nata e cresciuta a Torino che vedrà la sua fine entro un mese.

Sappiamo bene come le norme presenti all’interno del Codice della Strada vengono modificate e aggiornate molto spesso per rispettare i nuovi standard imposti dall’Unione Europea in materia di salvaguardia dell’ambiente e di migliorare la sicurezza stradale. Ovviamente, anche la Fiat deve adeguarsi a queste nuove direttive e, quindi, togliere dal mercato la Panda così come la conosciamo.

Questa novità non colpirà soltanto la Fiat Panda ma tutti quei modelli di vettura ritenuti troppo obsoleti e pericolosi sia per l’ambiente che per la sicurezza stradale. Per questo motivo, dal prossimo 7 luglio l’istallazione degli ADAS sarà obbligatoria per ogni singolo nuovo veicolo messo sul mercato.

Gli ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) sono diversi sistemi di assistenza alla guida voluti dal regolamento dell’UE con l’unico scopo di aumentare la sicurezza stradale e diminuire il numero degli incidenti registrati ogni anno. Dal momento che questi ADAS saranno obbligatori dal prossimo 7 luglio, dovremo dire addio alla Fiat Panda così come la consociamo adesso perché verrà ampiamente modificata.

Diversi ADAS per più sicurezza

Cosi come la Fiat Panda, tutte le future macchine verranno prodotte con questi nuovi sistemi di sicurezza e, quindi, dobbiamo dire addio ai modelli familiari costruiti fino ad ora per dare il benvenuto alla modernità. Tra gli ADAS obbligatori dal prossimo 7 luglio avremo l’ISA (Intelligent Speed Assistant), allarme sonoro e visivo che avvisa quando si è superato il limite di velocità.

Un altro sistema ADAS di vitale importanza è l’alcolock, un’interfaccia che impedirà di mettere in moto l’auto se il guidatore ha alzato troppo il gomito. Una soluzione ottimale per eliminare una delle cause maggiori di sinistri stradali anche fatali, ovvero mettersi al volante da ubriachi.

Alcolock - 0-100.it
Un sistema salvavita che impedisce la gudia a chi ha bevuto – 0-100.it

Attenzione alle gomme

Un altro allarme molto utile per evitare gli incidenti è il sistema di avviso per stanchezza o distrazione che il guidatore può avere durante un lungo viaggio. Se il conducente mostra segni di sonnolenza o distrazione, il sistema invia allarmi sonori e visivi per impedire il fatale colpo di sonno. Altri due segnalatori importanti per la sicurezza stradali saranno obbligatori dal prossimo luglio, ovvero il segnalatore frenante di emergenza e il segnalatore di retromarcia.

Il primo ha le luci dello stop lampeggianti e il secondo avvisa il conducente se, durante la retromarcia, ci sono ostacoli, persone o animali. Anche il TPMS ( Tire Pressure Monitoring System) è molto utile e serve per monitorare la pressione degli pneumatici e avvisare in tempo reale se una o più gomme si sono sgonfiate.