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Formula 1 2015: Infiniti Redbull Racing RB11

OSANDO SI IMPARA. LA NUOVA RED BULL RB11 E’ UNA “STRETTA” EVOLUZIONE DELLA RB10 DEL 2014. LA SQUADRA DI INGEGNERI E TECNICI HA LAVORATO PER MIGLIORARE IL PRODOTTO E OTTENERE UNA MACCHINA PIU’ COMPETITIVA MA, PER STESSA AMMISSIONE DEL DIRETTORE TECNICO ADRIAN NEWEY, IL CAMMINO E’ ANCORA LUNGO. GRANDE IMPEGNO SUL FRONTE DEL MOTORE (CON IL PARTNER RENAULT), LA PARTE PIU’ PROBLEMATICA DELLA VETTURA DELLO SCORSO ANNO.

Sul circuito di Jerez de la Frontera, in questo weekend prenotato per una prima sessione ufficiale di test invernali con le nuove F1 2015, Infiniti Red Bull Racing ha presentato la RB11, la macchina che segna l’inizio certamente di una nuova fase per la scuderia di Milton Keynes, orfana di Sebastian Vettel.

Mentre il tedesco, 4 volte consecutive campione del mondo (2010, 2011, 2012 e 2013) sarà al volante della Ferrari SF15-T, la Red Bull ha confermato Daniel Ricciardo e schiererà Daniil Kvyat come pilota titolare.

Anche la nuova RB11, come le altre vetture del circus, presenta un nuovo frontale, prodotto secondo i nuovi regolamenti. Ai test di Jerez la vettura britannica si è presentata con una nuova livrea, studiata evidentemente per confondere le idee e non permettere alla concorrenza di carpire informazioni sulle sue caratteristiche.

Il Direttore Tecnico del team, Adrian Newey, ha dichiarato che “La nuova macchina è il risultato di un lungo lavoro di apprendimento sulla RB10 della stagione 2014. Abbiamo lavorato molto con il nostro partner Renault per sviluppare il motore. Non bisogna infatti dimenticare che il motore a combustione interna e i due complicati dispositivi ad esso associati, il turbocompressore e l’ERS  Energy Recovery System, hanno bisogno di un lungo sviluppo prima di raggiungere la fase di maturità“.

Christian Horner, Team Principal Infiniti Red Bull Racing: “Il nostro target è ridurre il più possibile il gap con la Mercedes e di metterle più pressione possibile. Sappiamo a cosa stiamo puntando, sappiamo di cosa abbiamo bisogno per ottenerlo e credo che con la RB11, con i piloti che abbiamo e con le nuove strutture riusciremo nel nostro obbiettivo“.