Patente ritirata, vietato guidare fuori dall’Italia: arriva la mazzata dall’Europa | Fermano tutti
Arriva una mazzata dall’Europa, adesso non puoi più circolare con la patente fuori dall’Italia. Scoppia il disastro.
Chi ha viaggiato in auto tra i vari Paesi europei sa bene che è possibile circolare con la patente italiana in ogni stato membro senza particolari limiti: se si viene fermati per un controllo, basta avere un documento di identificazione valido e la patente non scaduta e si potrà continuare il viaggio senza problemi.
Questi accordi tra gli Stati sono molto comodi, perché in questo modo si può viaggiare da uno stato all’altro con la propria auto. Si tratta di un’opzione molto comoda per chi lavora o anche per chi vuole fare una vacanza “on the road”.
Sembra però che d’ora in poi rischiamo di non poter più viaggiare fuori dall’Italia: gli stati dell’Unione hanno valutato questa novità per ragioni molto specifiche, ma gli automobilisti si trovano in difficoltà.
Chi finora ha circolato all’estero con la patente italiana potrebbe ritrovarsi con una grossa grana da risolvere e persino rischiare di rimanere senza patente.
Una novità da brividi
Il Codice della Strada italiano specifica alcune situazioni in cui è previsto il ritiro o la sospensione della patente. Per esempio, se si viene fermati con un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/litro si rischia la sospensione, così come se si sta usando il cellulare alla guida o se si sono superati di molto i limiti di velocità.
Adesso c’è un caso ulteriore in cui si rischia parecchio, anche senza accorgersene. Le ultime decisioni della commissione europea stanno spaventando gli italiani: gli automobilisti rischiano di non poter più circolare con la propria patente italiana, e ciò avrà pesanti ripercussioni sugli spostamenti in tutta Europa. La situazione è molto difficile.
La scelta dell’UE
A chi viaggia molto all’estero sarà capitato di commettere un’infrazione e prendere una multa. Non c’è niente di strano: gli errori capitano a chiunque, dentro e fuori dall’Italia. Nel caso di infrazioni gravi che comportano il ritiro o la sospensione della patente, finora la sanzione valeva soltanto nel Paese in cui era stata emessa, e non negli altri. Questo vale per tutte le infrazioni commesse in un Paese diverso da quello in cui si è conseguita la patente.
Adesso però le cose stanno per cambiare: la commissione UE è arrivata a un accordo che prevede che, in caso di ritiro o sospensione della patente, la “punizione” si applichi a tutti gli Stati Membri, quindi non solo dove si è commesso il reato. Ciò per evitare che i criminali della strada continuino a circolare impuniti, col rischio che provochino altri incidenti. Si prevede che a giugno la commissione rendi effettiva questa decisione, con l’obiettivo di limitare i rischi in strada. State molto attenti: commettendo un’infrazione all’estero, potreste ritrovarvi senza patente.