SPECIALE Ginevra 2017: lo stand PAGANI AUTOMOBILI
HYPER ROADSTER CAR. E TUTTO ATTORNO IL VUOTO. PAGANI PROTAGONISTA ASSOLUTO DELLA KERMESSE CON L’ULTIMA CREAZIONE, LA MERAVIGLIOSA HUAYRA ROADSTER, CONTORNATA DALLA NON DI MENO STUPENDA ZONDA S ROADSTER. PASSATO E PRESENTE CHE VOLGONO, DA SEMPRE, AL FUTURO. L’ORGOGLIO DI HORACIO È IL NOSTRO PIACERE PER GLI OCCHI. CHI MEGLIO DI LEI? CERTO C’E’ CHI DI CAVALLI NE SVILUPPA IL DOPPIO (AGERA RS), MA VOGLIAMO PARLARE DEL MESSAGGIO CHE LA NUOVA VETTURA DI MODENA LANCIA A CHI LA VEDE? “SONO STUPENDA, E TU LO SAI”.
Pagani non sbaglia un colpo. Dopo la presentazione della Huayra BC nell’edizione 2016 del salone ginevrino, ecco ora presentata la versione “plein air”, la meravigliosa Huayra Roadster.
Rispetto alla coupé, questa non è una semplice versione senza tetto (disponibile comunque in hard top in fibra di carbonio o soft top in tela – quest’ultimo ripetibile all’interno della vettura), ma un perfezionamento di quanto già rasenta il punto massimo di espressione stilistica e tecnica.
Con la coupè condivide il motore, il 6.0 litri V12 twin-turbo Mercedes-AMG M158, che in questa variante sviluppa però ben 764 CV (+34 CV) a 6200 giri/min e 1.000 Nm di coppia disponibili a 2400 giri/min. 1280 i Kg dichiarati (-70 Kg rispetto alla coupé) per ognuno dei 100 esemplari che verranno costruiti (e che sono già stati tutti venduti).
ZONDA S: GIA’ CLASSICA DA COLLEZIONE
Allo stand Horacio Pagani porta però anche una sua “vecchia” creazione, progenitrice di tante serie speciali che ancora oggi vengono richieste (e prodotte per cifre, come la vettura, “tailor made”): la Zonda S Roadster, in una sportivissima colorazione gialla.
E’ proprio la Zonda che inaugura la fortuna di Horacio e i sogni dei suoi clienti nel 1999, alla prima assoluta proprio a Ginevra.
L’argentino è riuscito a realizzare un prodotto che andava (e va ancora) al di là del semplice concetto di “auto veloce” o “auto di lusso”: le sue erano Hypercar anche quando la cavalleria non era certo quella attuale proprio per l’innovazione estrema che ha introdotto. La qualità dei motori (quegli AMG ancora oggi prodotti a mano e numerati), la scommessa vincente della fibra di carbonio per abbattere più possibile il peso e aumentare la resistenza della scocca, le linee inimitabili e non derivate da altre supercar.
Facile quindi che ogni sua macchina sia anzitutto una vettura unica, da collezione, realmente creata su misura e che potrà solo acquistare valore (anche economico ovviamente) nel tempo. Ancora oggi le richieste per modelli one off della capostipite Zonda sono molte e solo selezioni accurate permettono di produrre alcuni esemplari extra.
Il connubio tra origini e futuro, l‘alto rispetto per i concorrenti (Horacio stesso è un grande collezionista di auto, Porsche e Ferrari in primis, senza dimenticare McLaren e altri brand storici) e la lungimirante visione volta al futuro, ma mai troppo estremo nelle linee, rendono oggi Pagani un top brand, se non IL top brand.
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