Speciale Vernasca Silver Flag 2014: Vetture Sport Prototipo
IL GUSTO DELL’ESTREMO. LA BELLEZZA DELLE SPORT-PROTOTIPO INIZIA A NON ESSERE PIU’ UNA QUESTIONE DI STILE MA FUNZIONE PURA. LA LORO E’ UNA BELLEZZA NECESSARIA MA E’ NECESSARIO DISPORRE DI UN GUSTO SOFISTICATO. SOLO COSI’ SI PUO’ PARLARE DELLA MERAVIGLIA DELLE FORME DI UNA LOLA T70, UN’ABARTH 3000 V8 O UNA MCLAREN M8.
Quando, soprattutto nella seconda metà degli Anni 60, si è imposta la filosofia del motore posteriore, che ha rivoluzionato l’handling delle vetture e ha permesso di andare ancora più forte, e la tecnologia ha iniziato a fare passi da gigante, le vetture Sport, nel frattempo diventate “Prototipi”, hanno assunto le forme di astronavi su ruote.
La mancanza, ancora per poco tempo, di un’elettronica sofisticata e di rigidi controlli sulla sicurezza permettevano loro ancora di appartenere alla nobile e pericolosa stirpe delle “bestie indomabili”.
Purtroppo alla Vernasca non si sono viste Ferrari 330 P4 e Ford GT40 ma l’occhio ha avuto di che consolarsi: 2 McLaren, 2 Abarth 3000 V8, un’Alfa Romeo 33, una stupenda Lola T70 (accompagnata da una “sorella minore”, una Lola T292) e due Fiat X1/9 preparate da corsa.
L’ulteriore grandiosa qualità di queste automobili è, senza dubbio, la musica che scatena dai loro tubi di scarico. Quei latrati che scuotono la Val d’Arda, nelle orecchie dell’appassionato sono come un violino, un’arpa, un flauto magico. Quel suono apparentemente sgraziato e informe, in realtà, accarezza il cuore e pizzica i nervi. Ti sbriciola i timpani ma è un piacere!
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