Renault Twin’Z: il design è vita
PRONTI PER LA NUOVA TWIZY? LA RENAULT TWIN’Z E’ SINTESI DI TECNOLOGIA E DESIGN.
In occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano 2013, Renault e il designer inglese Ross Lovegrove hanno svelano in anteprima mondiale la concept Twin’Z.
Il progetto è stato realizzato con la supervisione di Laurens van den Acker (Direttore Design Renault), Axel Breun (Design Director per le Concept & Showcar) e il designer Raphaël Linari.
E’ la 5ª concept-car, dopo DeZir, Captur, R-Space e Frendzy, nata dalla strategia design di Renault fondata sul ciclo della vita e rappresentato da una margherita a 6 petali.
Twin’Z è una city car compatta, robusta e spaziosa che segue le orme della R5 e della Twingo, probabilmente anticipando i contenuti proprio di quest’ultima nella sua prossima evoluzione.
Dal peso di 980 kg, è lunga soli 3.627 mm, larga 1.705 mm e alta 1.506 mm.
Divertente e cool, questa concept electric car è motorizzata con un propulsore sincrono con rotore a bobina 100% elettrico da 68 Cv e coppia massima di 226 Nm. E’ sistemato posteriormente in modo da fornire trazione all’asse posteriore. E’ alimentata con 4 pack di batterie da 96 V con tecnologia agli ioni di litio collocati sotto il pianale.
Può raggiungere una velocità massima di 130 km/h con un’autonomia di 160 km.
La Twin’Z è caratterizzata dalla tinta blu che per rendere omaggio al pittore francese Yves Klein. L’applicazione di una vernice soft ha permesso di ottenere una sensazione vellutata al tatto e quasi iridea esaltando l’apparenza “elettro-naturale” della vettura.
Grande importanza è stata data all’abitacolo, è arredato come “spazio di vita” quotidiana. Le porte elettriche ad apertura a libro, scoprono interni essenziali, impreziositi da dettagli raffinati e tecnologici, realizzati grazie a sofisticati dispositivi digitali.
La strumentazione è stata eliminata. Il pilota deve preoccuparsi “solo” di guidare mentre tutta l’interfaccia uomo-macchina è stata ridotta a un tablet sistemato tra i sedili anteriori da cui si comandano tutti i servizi di bordo. Il guidatore può controllare le informazioni durante la guida sullo schermo dello smartphone alloggiabile davanti a lui.
Lovegrove con il suo inedito sfruttamento della luce e di forme organiche ha reso la Renault Twin’Z un oggetto dal look certo accattivante se non “quasi” vivo.
Grande importanza è stata data all’illuminazione: è infatti caratterizzata da un’originale rete di led che, partendo dalla base del parabrezza, risale sul montante, percorre tutto il tetto, in vetro stratificato, e ridiscende in coda ai lati del lunotto creando le luci posteriori. Secondo Ross Lovegrove, questo approccio produce un grande beneficio ai passeggeri: «Questi ultimi si trovano così avviluppati in uno scrigno tecnologico, che li inonda di luce in simbiosi con l’energia emessa da Twin’Z».