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Aston Martin DB7 V8: esemplare unico all’asta a Brooklands

La DB7 col V8: io ce l’ho e tu no! Il prossimo 1 settembre a Brooklands andrà all’asta una Aston Martin DB7, esemplare unico con motore V8.

L’Aston Martin DB7 fu introdotta nel 1993 e, dal pensionamento della DB6 nel 1971, ripropose dopo oltre 20 anni un’Aston con motore 6 cilindri in linea. Apprezzata in tutto il mondo, la coupé inglese montava un 6 cilindri in linea con compressore volumetrico Eaton, che produceva 335 Cv. Nel 1999 è stata presentata la versione V12 con motore 12 cilindri di 6 litri da 420 Cv e nel 2002 la DB7 V12 GT e GTA con cambio automatico (con motore portato a 440 Cv).

Nello stesso anno, fu introdotta la DB7 Zagato, tirata in soli 99 esemplari numerati, con carrozzeria in alluminio battuta a mano. Nel 2003 fu seguita da un’altra serie limitata di soli 99 esemplari della DB AR1 Zagato, una roadster pura senza capote venduta esclusivamente sul mercato americano.

Una DB7 V8 per la famiglia reale araba
Allestita ufficialmente presso gli stabilimenti Aston di Newport Pagnell nel 1998 da una specifica richiesta dei reali d’Arabia, la vettura con numero di telaio SCFAA1114SK100528 è un esemplare unico, che andrà all’asta il prossimo 1 settembre da Historic at Brooklands.

Si tratta di un esemplare molto speciale perché equipaggiato con l’8 cilindri a V da 6.350 cc dell’Aston Martin V8 Vantage da 452 Cv. Si riconosce subito per il grande rigonfiamento sul cofano, le minigonne laterali, lo spoiler posteriore, scritta DB7 V8 sotto il faro posteriore destro, freni potenziati AP Racing, ruote OZ personalizzate, sospensioni e sterzo modificati.

L’auto ha poco più di 5.000 km originali e, secondo la casa d’aste, vale una cifra compresa tra 89.000 e 102.000 euro.