Auto in panne, non spingerla mai più: il danno costa più dell’auto | L’errore che commettono tutti

Se ti trovi nella situazione di avere l’auto in panne non fare il gesto spontaneo di farla ripartire a spinta. Fai un doppio casino.

Quante volte ci siamo trovati nella situazione sgradevole di dover far ripartire la nostra auto ferma a causa di un improvviso guasto? La risposta è quasi certamente “più di una volta”. Di fronte a questo problema, il gesto spontaneo che molti di noi compiono è quello di cercare di far ripartire l’auto a spinta.

È un’azione che sembra quasi istintiva, vista e rivista in numerose situazioni, ma pochi sono consapevoli che dietro questa mossa apparentemente innocua si cela un rischio che potrebbe costare più di quanto si immagini.

Il problema è appunto che, far ripartire l’auto a spinta, potrebbe trasformarsi in un doppio casino, con danni che potrebbero farci rimpiangere la scelta di non aver valutato alternative più sicure.

Quando l’auto si ferma improvvisamente, la prima reazione di molti è tentare di farla ripartire a spinta. Il rituale è noto: chiamare qualche amico o passante, spingere l’auto mentre qualcun altro cerca di metterla in moto. È un’azione che sembra rapida, semplice e spesso è stata la soluzione di emergenza per generazioni di automobilisti, ma comporta un rischio significativo.

Avviare un’auto a spinta: rischi e inconvenienti

L’avvio manuale di un’auto, comunemente noto come avviamento a spinta, comporta la messa in movimento del veicolo attraverso la spinta fisica, solitamente assistita da altre persone o in situazioni di discesa. Sebbene sembri un’alternativa rapida e comoda all’uso della batteria, gli esperti scoraggiano fortemente questa pratica per una serie di ragioni. L’avvio a spinta può rivelarsi pericoloso sia per coloro che spingono l’auto che per gli altri utenti della strada. L’accelerazione improvvisa dell’auto può creare situazioni difficili da gestire, specialmente in discesa, portando a potenziali incidenti, danni al veicolo o lesioni personali.

La mancanza di potenza nel sistema idraulico, quando il motore è spento, può rendere difficile la sterzata o il freno dell’auto. Inoltre, l’avviamento a spinta può causare danni al motore e ad altri componenti del veicolo. A differenza dell’avviamento con la batteria, durante l’avvio a spinta, l’olio lubrificante potrebbe non distribuirsi in modo ottimale, aumentando l’usura interna del motore e riducendone la durata nel tempo. Questo può anche compromettere la combustione, portando a un’efficienza ridotta e a emissioni dannose.

Meglio evitare danneggiamenti costosi

Infine, l’avviamento a spinta può minacciare i sistemi elettronici dell’auto, che spesso includono componenti sensibili come sistemi di iniezione del carburante, sensori di emissioni e computer di bordo. Un avvio improvviso può causare picchi di tensione dannosi, risultando in costose riparazioni o sostituzioni. La sicurezza dell’utente è altrettanto cruciale, poiché spingere un’auto richiede uno sforzo fisico significativo, aumentando il rischio di lesioni muscolari o articolari. Inoltre, le condizioni stradali potrebbero non essere ideali, aumentando il pericolo di incidenti o cadute.

Nonostante l’apparente praticità, avviare un’auto a spinta è fortemente scoraggiato dagli esperti a causa dei potenziali danni al veicolo, dei rischi per la sicurezza e dell’usura prematura dei componenti. È sempre consigliabile seguire le procedure di avviamento consigliate dal produttore, come l’utilizzo dei cavi di avviamento o la sostituzione della batteria, al fine di garantire la sicurezza, la durata e il corretto funzionamento del veicolo.