Batteria auto scarica, l’unico vero metodo per farla partire: non servono i cavi | Lo spiega il noto meccanico
Se la batteria della tua auto si scarica e non hai i cavi, non disperare. Il famoso meccanico spiega come fanno loro per risolvere subito.
Durante la marcia, gli imprevisti che possono capitare ad un guidatore sono davvero tanti e, inoltre, possono anche mettere a repentaglio la sua vita e quella degli altri utenti della strada. Il primo consiglio utile, quindi, è quello di mantenere la calma ed agire con lucidità. Uno dei problemi più diffusi e difficili da risolvere se non si hanno i giusti strumenti riguarda la batteria.
Se mentre guidiamo la nostra macchina, la batteria si scarica è un grosso inconveniente perché, da un momento all’altro, ci può lasciare appiedati. Di norma, per riavviare una batteria basterebbero i cavi di avviamento. Se ne siete sprovvisti, potete fare affidamento ai consigli di un meccanico con una buona dose di esperienza alle spalle.
La batteria di un’auto si può scaricare per diverse ragioni: ad esempio, a causa della distrazione del conducente che ha lasciato i fari accesi dopo averla parcheggiata. Oppure è il freddo a causare la morte della batteria. Questo perché vicino allo zero, l’elettrolita diventa più denso e questa viscosità elevata complica il passaggio degli ioni di litio, guastandola.
Il noto meccanico esperto in casistiche del genere consiglia come la batteria può riattivarsi anche senza l’utilizzo dei cavi di avviamento. I passaggi da eseguire sono pochi e facili, fruibili da ogni guidatore. Inoltre, fanno risparmiare una discreta somma di denaro perché, se ci riuscite da soli, non siete costretti a recarvi presso un’officina.
Come riavviare la batteria senza cavi
Se vi trovate con la macchina ferma a causa della batteria scarica, il primo consiglio del meccanico è quello di inserire la seconda marcia, spingendo a fondo il pedale della frizione. Dopo aver eseguito questo primo step, è necessario accendere il quadro inserendo la chiave come si fa normalmente quando vogliamo mettere in moto.
Se la vettura non dovesse partire, inserire la marcia, togliere il freno a mano ed iniziare a spingere la macchina su una strada in discesa. Questo metodo è garantito dal meccanico che funziona sempre e in ogni circostanza. Quando l’auto inizia a muoversi, si deve lasciare la frizione e si accelera per far ripartire il motore e mettersi in marcia.
Attenzione al tempo
Per fare in modo che i consigli del meccanico abbiano successo, però, bisogno tenere presente che c’è anche una tempistica da rispettare. Dopo essere riusciti a far ripartire il veicolo, quest’ultimo non dev’essere spento per almeno 15 minuti consecutivi perché, altrimenti, il mezzo non riuscirà più a ripartire.
L’alternatore ha bisogno di almeno un quarto d’ora per avere la possibilità di ricaricare la batteria a sufficienza per poter ripartire. Inoltre, va anche considerata la velocità. Per avere successo in questa missione, la velocità del veicolo dev’essere tra i 10 e i 25 km/h. La marcia consigliata è la seconda perché è l’unica che riesce a riavviare la batteria in modo sicuro. Ma se lo spazio di manovra è poco, allora si deve inserire la prima marcia.