Bollo auto cancellato, porta il documento all’Agenzia delle Entrate: finalmente non lo paghi | Fila agli sportelli
Finalmente non devi più pagare il bollo auto, ma per certificare questo passaggio devi portare il documento all’Agenzia delle Entrate.
Il bollo auto è una di quelle tasse che proprio ci dà fastidio pagare: al contrario della revisione o dell’assicurazione, il cui costo è legittimato da loro utilizzo, il bollo è una semplice tassa per il possedimento del mezzo.
È per questo che fa così infuriare gli italiani, visto che è solo un modo per fare cassa. Le conseguenze per chi non paga il bollo sono tutt’altro che leggere: la legge prevede una multa pari al 30% dell’importo non versato.
Molti cercano di non pagarlo sapendo che, a meno di un controllo fisico presso un posto di blocco, nessuno può sapere se il bollo è stato pagato o no, ma il rischio, diciamocelo, è troppo alto.
C’è però un modo per non pagarlo più, ma bisogna fare una richiesta specifica presso l’Agenzia delle Entrate e avere in possesso tutta la documentazione necessaria.
Quanto si paga il bollo
Il bollo auto non ha lo stesso prezzo per tutti, ma dipende dalle caratteristiche del veicolo e dalla regione di residenza. In generale, un veicolo con una classe ambientale molto bassa e elevati kW di potenza è quello che ha il bollo maggiore; al contrario, un veicolo di classe ambientale elevata e pochi kW risulta quello più economico. Per calcolare l’importo dovuto è sufficiente controllare il prezzo per singolo kW in base alla classe ambientale e moltiplicarlo per i kW della propria auto, ricordandosi che per i veicoli oltre 100 kW di potenza il prezzo cambia.
Per fare un esempio, una citycar Euro 6 con 51 KW deve pagare circa 131 euro. I prezzi si aggirano su questa cifra, poco più o poco meno, e il bollo deve essere pagato una volta l’anno. Certo, non è una spesa così eccessiva, ma sommata a tutto il resto pesa notevolmente sulle tasche degli italiani. Ma esistono dei casi in cui si può non pagare: ecco quali.
Così non paghi il bollo auto
Il bollo auto, come abbiamo già detto, è obbligatorio per tutti, ma ci sono comunque delle eccezioni. Oltre al fatto che le auto elettriche e ibride sono esenti dal pagamento per rispettivamente i primi 5 e i primi 3 anni dall’immatricolazione, anche i possessori di auto d’epoca non devono pagare il bollo. Inoltre, anche le auto intestate a un disabile sono esenti dal pagamento del bollo auto, ma serve presentare un foglio apposito all’Agenzia delle Entrate.
Infatti questa esenzione viene rilasciata solo su richiesta, dimostrando appunto che la macchina è intestata a un disabile. In questo caso per disabile si intende chi gode della legge 104 e ha ridotta o del tutto assente capacità motoria. Ma attenzione, non finisce qui: molti cercano di fare i furbetti intestando la propria auto a un parente disabile per pagare meno, ma la legge dice che la macchina su cui non si paga il bollo deve essere attrezzata per trasportare la persona con disabilità. Fate molta attenzione quindi quando presentate richiesta e assicuratevi di avere tutte le carte in regola.