Codice della Strada: devi cambiare targa immediatamente se fa parte di queste | Se non lo fai sei in guai grossi

Cambiare targa è necessario se si rientra in uno dei seguenti quattro casi elencati e, se non lo fai, sarai nei guai.

Cambiare la targa del proprio veicolo si fa quando ci si ritrova in determinate situazioni estreme e, soprattutto, va fatto rientrando nei parametri della legge e senza utilizzare sequenze alfanumeriche già registrate per un latro veicolo. Questo perché la targa deve essere obbligatoriamente unica per ciascuna vettura e non si può creare una targa uguale ad un’altra.

Inoltre, lettere e numeri graficamente simili non possono essere utilizzate vicine tra loro. La targa è un oggetto unico che identifica una ed una sola macchina e, quindi, dev’essere chiara e non uguale a quella di un altro veicolo. Inoltre, sostituire la targa è un evento più unico che raro, dal momento che si tratta di un’operazione eseguibile soltanto in determinate e poche situazioni.

Infatti, sono solamente quattro i casi in cui il proprietario di una vettura è costretto a cambiare la propria targa e questo potrà farlo o in maniera autonoma oppure delegando un’agenzia automobilistica adatta, ovviamente pagando il dovuto per il servizio. Le quattro situazioni in cui la targa va necessariamente cambiata sono: furto, smarrimento, distruzione o deterioramento.

In caso di uno di questi quattro eventi, secondo l’articolo 102 del Codice della Strada abbiamo 48 ore di tempo per denunciare alle forze dell’ordine il caso in questione. Questa denuncia può essere fatta dall’intestatario della carta di circolazione e, quindi, dal proprietario dell’auto. Se dopo 15 giorni non si conclude nulla, allora il proprietario della macchina deve richiedere una nuova immatricolazione.

Costi per il cambio targa

Per poter guidare la propria auto in attesa della nuova targa, il conducente deve posizionare sulla macchina un pannello su fondo bianco dove vanno scritte le informazioni della targa precedente. Questi dati devono essere riportati in maniera chiara e visibile, altrimenti si potrebbe incorrere in una sanzione che oscilla tra i 41 e i 168 euro.

Cambiare la targa della propria auto ha un costo non indifferente, a partire dal bollo per la reimmatricolazione di 32 euro e la nuova iscrizione al Pubblico registro automobilistico, dal medesimo prezzo. Inoltre, si devono versare 10 euro alla Motorizzazione Civile e 27 euro all’Aci, senza contare anche la spesa per una nuova targa. Infine, ci sono anche i costi dell’agenzia, se abbiamo deciso di usarla come intermediario.

Documentazione necessaria per cambiare targa

Oltre ai soldi dovuti, ci sono anche alcuni documenti utili per fare il cambio targa. Servono la carta di circolazione del mezzo, il documento d’identità del proprietario (o una copia del permesso di soggiorno valido), una copia della denuncia fatta o la targa deteriorata stessa. Inoltre, vanno compilati anche due moduli: il modello DTT129 e quello NP2.

Il primo serve per richiedere una nuova immatricolazione, mentre il secondo per la nuova iscrizione al Pubblico registro automobilistico. Per concludere la lista dei documenti necessari per cambiare la targa, serve anche il nostro codice fiscale. Se decidi di personalizzare la tua targa, non puoi scegliere lettere e numeri con assonanze visive o di parole volgari e si deve rispettare la sequenza due lettere, tre numeri, due lettere che risponde alla legge italiana.