Dossi stradali, stai spaccando l’auto: non farli più così | Il segreto dei piloti
I dossi stradali possono distruggerti l’auto se non sai come prenderli in maniera corretta e quasi tutti sbagliano
Se sei un automobilista, è probabile che tu abbia spesso sperimentato la fastidiosa sensazione di urtare un dosso stradale troppo alto o mal progettato. Mentre i dossi stradali sono stati installati in molti luoghi per ridurre la velocità e aumentare la sicurezza stradale, la loro efficacia nel raggiungere questi obiettivi è spesso offuscata dai danni che possono causare ai veicoli.
Sulle strade italiane, i rallentatori stradali si ergono come sentinelle della sicurezza, mirando a prevenire incidenti stradali potenzialmente disastrosi per i pedoni e gli utenti dei veicoli non a motore.
Un dosso stradale ben progettato dovrebbe essere in grado di controllare la velocità del traffico senza causare danni ai veicoli. Tuttavia, molti dossi stradali attuali sembrano essere stati installati senza una valutazione adeguata delle conseguenze per gli automobilisti.
La questione diventa ancora più critica quando si considerano gli effetti a lungo termine sulle sospensioni, gli ammortizzatori e altre parti cruciali dell’automobile. Le lamentele degli automobilisti sulle conseguenze negative di questi dossi stradali non possono essere ignorate, ma è importante anche sapere affrontarli nel modo giusto.
Dossi stradali: come affrontarli
Queste protuberanze artificiali, sebbene vitali per la sicurezza stradale, come abbiamo visto, spesso suscitano l’antipatia degli automobilisti e dei motociclisti, principalmente per la necessità di ridurre la velocità in modo significativo. Quando ci si avvicina a uno di questi rallentatori, la velocità deve essere adeguatamente ridotta, a meno che il conducente non sia disposto a rischiare danni significativi al veicolo e conseguenti costi di riparazione. Nonostante le frustrazioni degli utenti, è innegabile che i rallentatori svolgano un ruolo cruciale nel disciplinare il flusso del traffico e ridurre la velocità dei veicoli in determinate aree particolarmente pericolose.
In contesti urbani, la loro presenza diventa ancora più cruciale, poiché molti conducenti trascurano l’obbligo di rallentare e addirittura ignorano gli stop. Non sorprende che molti trovino questi rallentatori irritanti, colpevoli di un presunto aumento del consumo di carburante. Tuttavia, gli esperti sottolineano che il consumo eccessivo di carburante dipende principalmente dallo stile di guida di ciascun utente e non dalla presenza dei rallentatori.
Non ripetere mai questo errore
Una pratica comune osservata in molte aree, ma allo stesso tempo nociva per la propria auto, è quella per cui gli automobilisti tendono a superare i dossi stradali usando solo una ruota, presumibilmente per minimizzare il danno al veicolo. Tuttavia, questo approccio non è consigliabile, poiché tale manovra distribuisce in modo sbilanciato il peso dell’asse anteriore, causando un maggiore stress su uno dei lati e conducendo al deterioramento prematuro.
Di conseguenza, se non viene effettuata tempestivamente la manutenzione corretta, come la revisione degli ammortizzatori, l’altro lato subirà un’usura eccessiva a causa del funzionamento scorretto dell’asse anteriore. In conclusione, si raccomanda di adottare una velocità quanto più ridotta possibile, compatibilmente con il traffico e le condizioni della strada, al fine di evitare costose operazioni di manutenzione in seguito.