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1000 ISTANTI DI EMOZIONE. MILANO AUTOCLASSICA 2015 HA CHIAMATO A RAPPORTO GLI APPASSIONATI DEL CENTRO-NORD DEL BEL PAESE. OLTRE 1000 AUTOMOBILI DA COLLEZIONE, UNA IMPORTANTE PRESENZA DI COSTRUTTORI UFFICIALI (ASTON MARTIN, JAGUAR, MERCEDES, LAMBORGHINI, MASERATI, FCA GROUP) E DI AZIENDE DEL SETTORE. VISITE IN FORTE CRESCITA RISPETTO AL 2014

Milano Autoclassica 2015, il primo grande party automobilistico-classico nazionale è andato in scena lo scorso weekend nei saloni della Fiera di Rho-Milano (prossimo ombelico del mondo a partire dal 1 maggio per l’inaugurazione dell’EXPO 2015). Oltre 1.000 automobili moderne e storiche, della pressoché totalità dei marchi automobilistici conosciuti, hanno creato rassegna dai contorni “enciclopedici”.

La formula della mostra milanese si  è consolidata: le novità del mercato italiano in tema di automobili con una caratterizzazione spostata verso “l’emozionale” (tra gli stand di Aston Martin Milano con Vanquish e Vantage S accompagnate da due sfolgoranti classiche, una DB6 e una DB2 Convertibile, Lamborghini ha battezzato la prima italiana della Lamborghini Aventador LP750-4 presentata al Salone di Ginevra di inizio mese), i club e i registri di marca (presenti, tra gli altri, il CMAE – Club Milanese Automoto d’Epoca – il Fiat 500 Club italia, una copiosa presenza di sodalizi dedicati alle Citroen, il Registro Tatra), i professionisti del restauro, le aziende specializzate nella vendita di vetture di prestigio e i ricambisti.

LE VETTURE PIU’ INTERESSANTI: CLASSICHE E MODERNE

Entri al primo padiglione e già capisci il “tono” dell’evento. In una piccola area dove, ogni anno, vengono posizionate tre vetture di particolare interesse storico e collezionistico, ecco subito tre regine: Ferrari 500TR del 1955 (s/n 0638MDTR), Maserati A6 GCS ’53 (s/n 2064) e Ferrari 340 MM Barchetta Scaglietti (s/n 0294AM). Accanto, lo stand del Museo Ferrari di Modena con una 250 GTL, una 250 GT Boano-Ellena e una 275 GTB.

Gli stand delle presenze ufficiali non sono da meno: oltre ad Aston Martin Milano, Maserati ha portato una rarissima Tipo 63 V12, il prototipo della Merak Turbo e una A6G 2000 Coupé Allemano. Lamborghini, a fare compagnia alla Aventador SV ha portato la sua progenitrice, la superba Miura SV. Dietro di loro, una Huracan stradale e la corrispondente versione per il monomarca. MercedesBenz Milano posiziona al centro dello stand una 300 SL Gullwing. Nello stand del Gruppo FCA una Abarth 595 accompagna una 595 Competizione, una Fiat 500 del ’57 accompagna la nuova 500 Vintage ’57, due Alfa Romeo Giulietta (il modello attuale e la coupé di Bertone) si tengono compagnia e una 33 TT fa la guardia!

TESORI E CAPOLAVORI

Tra gli stand si scorgono altri capolavori: 6 Lancia Stratos circondano la lounge di Milano Autoclassica, 4 esemplari da competizione e 2 stradali. Davanti a loro, una grande piazza pavimentata di bianco accoglie una stupefacente raccolta di Jaguar degli Anni 50, 60 e 70.

Tutt’intorno, Milano Autoclassica invita a scoprire numerosi tesori nascosti: una Fiat 1100 Frua del 1946 (la prima costruita dal carrozziere torinese), un’Isotta Fraschini (un’altra è esposta nello stand del CMAE) e un’Alfa Romeo 6C 2500 Freccia d’Oro nello stand Coys, una BMW 3.0 CSL accanto a una (ormai) rara Volkswagen Golf GTI Mk1, una rarissima Ferrari 599 GTB con cambio manuale, una Mercedes 300 SL Roadster, una Fiat 8V, una Ferrari 365 GTC/4 accanto a una Ghibli SS e due esemplari delle monumentali ZIL, immense limousine del governo sovietico (un esemplare blindato dichiara, nella sua scheda, 4,8 tonnellate).

Davvero interessante, infine, il contributo della rivista Ruoteclassiche, che ha organizzato un piccolo display con una selezione di vetture italiane dagli Anni 50 alla fine degli Anni 80 comprendendo oltre 40 anni di storia automobilistica di casa nostra, raccontata attraverso una serie di vetture emblematiche (la Fiat 600 e l’Alfa Romeo Giulietta Spider ma anche la Fiat Uno Turbo, l’Y10 e l’Alfa 75).