Targa auto: multa da 3.000€ se anche la tua è così | Legge stingente, non perdere i soldi
La targa auto è uno strumento essenziale per l’identificazione del veicolo e del suo proprietario, ed è regolata da normative precise.
La targa dell’auto è qualcosa che accumuna tutti gli automobilisti. Questo strumento è obbligatorio per la circolazione per il semplicissimo ma fondamentale motivo che consente alle forze dell’ordine – e non solo – l’identificazione della vettura e del suo proprietario, così da risalire con facilità ed immediatezza al responsabile di infrazioni o sinistri stradali.
L’importanza della targa porta con sé delle ovvie normative per la sua gestione. Non è sufficiente infatti che questa sia presente, ma deve trovarsi in una posizione, con una certa angolazione e non deve essere coperta, ostruita o macchiata per consentirne la leggibilità. Quali sono però i numeri precisi per il corretto equipaggiamento della targa?
Stando all’ultimo ordinamento, le misure della targa italiana sono di 36 x 11 centimetri per quella anteriore, 52 x 11 centimetri per quella posteriore (se su una riga) o di 29,7 x 21,4 centimetri (se su due righe). Anche colori e numeri sono precisi, con le iconiche bande blu accanto ad un campo bianco sul quale viene scritto il codice alfanumerico in colore nero per la massima leggibilità.
Nonostante le massime precauzioni che possiamo prendere per non incappare in nessuno sbaglio, a volte la distrazione o la fretta hanno la meglio e finiamo per incappare in un errore che, per quanto minimo, può costarci migliaia di euro di multa.
Multa per la targa da migliaia di euro
Se a causa di urti, sporcizia, teli o tessuti vari o danni alla stessa targa questa non fosse correttamente esposta e leggibile, la sanzione sarebbe enorme: per una infrazione del genere possiamo arrivare a pagare anche fino a 3,000 euro di multa. Il motivo è semplice, in quanto l’assenza di targa o la sua ostruzione potrebbero far pensare che l’automobilista voglia commettere azioni illegali senza paura di essere rintracciato.
In Italia in molti sperano per una maggiore flessibilità per quanto riguarda la targa, che in altri Paesi del mondo è parzialmente o totalmente personalizzabile con scritte, colori e immagini scelte dal possessore del veicolo. Di fatto anche la targa diventa parte del design della vettura e può essere modificata per combaciare con i colori dell’auto o con la nostra personalità.
La nuova normativa dell’UE porterà molte più multe
Un’altra differenza fra Italia ed altri Paesi europei sono i costi legati ad assicurazione e bollo auto. Dato che secondo il decreto sicurezza vigente nel Belpaese è possibile circolare con targhe straniere, in tanti automobilisti ne hanno avuta installata una per pagare meno e muoversi senza alcun intoppo.
La Corte Europea ha recentemente messo una toppa a questo errore, esprimendosi a favore di un controllo maggiore. Quindi se si cerca di fare i furbi per evitare sanzioni o tasse, gli occhi delle forze dell’ordine sono più aperti che mai ed il rischio è una multa salatissima.