Home » TEST DRIVE: Skoda Octavia Wagon RS TDI DSG

OVER THE DIESEL. NELLA PRECEDENTE VERSIONE C’ERA IL 2.0 TSI BENZINA DA 211 CAVALLI. ORA L’OCTAVIA TOP DI GAMMA MONTA IL 2.0 TDI DA 184 CV (PROVATO SULLA VOLKSWAGEN GOLF GTD: LEGGI IL TEST DRIVE). L’ALLESTIMENTO SPORTIVO (SEDILI IN STILE PORSCHE 911 CON POGGIATESTA INTEGRATI) E IL COLORE BLU TURCHESE CREANO UN INTERESSANTE MAGNETISMO. IL CAMBIO DSG E’ L’APOTEOSI. DOPO CIRCA 2.000 CHILOMETRI DI TEST QUASI 16 CHILOMETRI CON UN LITRO DI GASOLIO IN MEDIA.

Cubista, geometrica. O semplicemente razionale. Certo è che il design e l’immagine della Skoda Octavia hanno perso il carattere semplicistico. L’Octavia è un’auto grande, elegante, ricca di quei contenuti che decretano il successo del Gruppo Vw-Audi nel mondo.

Ce l’avevano proposta in colore grigio ma per questo modello, l’ambita RS, sarebbe stato necessario osare! La tonalità blu turchese della Skoda Octavia RS innalza il suo fascino di un buon 49%. Le sue forme sono affascinanti seppure lo sbalzo posteriore, per creare un bagagliaio davvero enorme, risulta molto grande. Per essere bella al 100% l’RS avrebbe certamente bisogno di una ruota da 19” e con razze più sottili per esaltare la grande pinza rossa del grande disco freno. Ciò significa anche che, a dispetto di un evidente stile di berlina da famiglia, i tocchi estetici aggressivi siano in armonia con l’insieme: lo spoiler inferiore, le mascherine esagonali inferiori (quelle laterali sono finte, come lo scarico posteriore destro! Orrore!), le bocche di scarico posteriori, i mancorrenti sul tetto in “vero” alluminio, lo spoiler in cima al portellone e la sottile fascia rifrangente rossa sullo scudo rendono adeguato lo stile di un’auto a gasolio da oltre 180 Cv, 400 Nm e 250 orari!

ABBASSO IL FINTO CARBONIO!

L’abitacolo è ancora meglio: plastiche e materiali invitano a essere accarezzati e non possono che dipingerti l’espressione classica della soddisfazione. E’ tutto quasi perfetto: sedili sportivi con poggiatesta integrati, volante a tre razze con controlli adeguatamente studiati, ricchissimo computer di bordo, enorme schermo da cui gestire tutti i servizi di bordo (audio, navigatore, climatizzatore) al centro della plancia, pulsantiera secondaria davanti al cambio. L’unica nota stonata deriva dalle modanature in “finto carbonio” su pannelli porta e tunnel: la sigla RS nel nome merita il vero materiale!

SU STRADA

E’ un vero peccato che questo motore non abbia ricevuto un’accordatura sonora specifica. La (relativa) immagine “cheap” del marchio Skoda produce una serie di caratteristiche ravvisabili come difetti ma la sensazione è che, ancora una volta, il marketing c’abbia messo del suo per collocare, volutamente, la Octavia sotto la Leon ST, la Passat e la A4 per non risultare migliore.

Ci vorrebbe, in realtà, poco. Perché tutte le qualità della Octavia RS sono sul piatto: gran motore con una coppia inesauribile, cambio a doppia frizione DSG sempre in sintonia con il pilota, posizione di guida molto adeguata (si riesce a ottenere una configurazione molto sportiva grazie alle regolazioni complete di sedile – con supporto lombare – volante).

BELL’EQUILIBRIO!

Sul misto l’assetto offre un ottimo compromesso tra il comfort e la sportività. In quest’ultimo caso la Octavia RS tollera bene i rapidi cambi di direzione rimanendo stabile. Con il cambio in modalità automatica “S” il 4 cilindri TDI è sempre in tiro e sa sfruttare con intelligenza le caratteristiche del propulsore, incline a dare il meglio tra 1.500 e 3.500 giri. Si comporta, quindi, in modo neutro in curva: si può entrare con decisione sfruttando le caratteristiche dello sterzo, preciso e adeguato alla circostanza, con una certa “durezza”, e uscire con energia sfruttando l’ottimo appoggio delle gomme esterne. La gommatura esercita un grip molto deciso.

Ho provato provocare deliberatamente il telaio con una steccata all’ingresso di una curva molto stretta: si avverte il posteriore alleggerirsi ma c’è un triplice effetto positivo: la precisione dell’avantreno, il lavoro dell’ESP e la velocità dello sterzo, che permette una rapida correzione.

E’ necessario chiedere al motore tutta la sua energia per scomporre la vettura e partire in sottosterzo ma va anche detto che i 400 Nm non hanno difficoltà nel lanciare il muso verso l’esterno.

CHE FRENI!

L’impianto della Skoda RS ha indubbiamente una marcia in più rispetto alla media delle berline. I dischi (che sarebbe ancora meglio fossero forati o, almeno, baffati) esercitano una grande forza così da creare decelerazioni molto potenti. Ci vuole una certa assuefazione alle caratteristiche del pedale: l’escursione non è ampia così da esigere una certa forza nelle staccate più violente ma il risultato supera le aspettative.

DOPO I 130! (*)

In autostrada il comfort di marcia della Octavia RS è molto buono ma il comfort acustico non è ancora perfetto. Si avverte qualche fruscio e il rotolamento dei pneumatici ma è comunque è molto comoda e piacevole da “abitare”.

Dopo i 130, sportivamente parlando, dà il meglio! In questa fascia che si apprezza la grande forza del 2.0 TDI: se premi sul pedale del gas con energia l’RS inizia a correre sul serio e in una manciata di secondi sei già a 190, con la sesta, tutta di potenza, che ancora chiede di essere scaricata. E se il cambio è in modalità “S” non c’è verso: non passa al rapporto successivo se non ti decidi a calciare l’ago del contagiri verso l’alto.

Alla soglia dei 220 il 4 cilindri ha ancora molto da dire: continua a spingere senza riserve mentre il motore tuona come un martello pneumatico e lo sterzo, con molta meno servo assistenza, è duro e faticoso ma molto gratificante.

IN CONCLUSIONE

La Skoda Octavia RS sarà, probabilmente, un capolavoro del suo segmento se potrà avere il motore 4 cilindri biturbo della nuova Passat (240 Cv!), ruote da 19” e vera fibra di carbonio in abitacolo (o alluminio). Ma già la generazione attuale convince per caratteristiche dinamiche, di comfort e allestimento nonostante l’immagine di marchio abbia obbligato a creare alcune caratteristiche immediatamente sotto l’asticella della supremazia tedesca.

Ma non va dimenticato che cavalli e spazio sono riusciti a unirsi in un’auto versatile, spaziosa, molto efficiente (dopo quasi 1.900 chilometri di test, 15,6 chilometri con un litro di gasolio in media!) e con tanta energia: forza inesauribile, magnifica trasmissione, grande frenata.

(*): test eseguito su autostrada tedesca

L’ESEMPLARE IN PROVA

La Skoda Octavia RS del test drive di 0-100.it è equipaggiata con:

– Airbag laterali posteriori (PE4)
– Crew Protect Assistant (7W1)
– Driver Activity Assistant (PKH)
– Vetri oscurati a partire dal montante B (PH7)
– Ruota di scorta con cerchio in acciaio di dimensioni ridotte (PJC)
– TRAVELLER ASSISTANT (PWI)
– FRONT ASSISTANT (6K2)
– Mancorrenti al tetto di colore argento (PG1)
– INTELLIGENT PARK DISTANCE ASSISTANT (7X2)
– Predisposizione per il telefono Bluetooth COMFORT con controllo vocale (PT3)
– Specchietti retrovisori esterni regolabili, riscaldabili e ripiegabili elettricamente (PW2)
– Vernice metallizzata

SCHEDA TECNICA

Prestazioni
Velocità massima km/h 228
Accelerazione 0-100 km/h. sec. 8.3
Consumi
Ciclo urbano l/100 km 6.0
Ciclo extraurbano l/100 km 4.4
Combinato l/100 km 5.1
Emissioni CO2 ciclo combinato g/km 132
Normativa sui gas di scarico Euro 5
Dimensioni e misure esterne/interne
Lunghezza mm 4.685
Larghezza mm 1.814
Altezza mm 1.452
Passo mm 2.680
Carreggiata anteriore e posteriore mm 1.535/1.506
Volume bagagliaio l 610/1740
Capacità del serbatoio carburante l 50
Dischi freno anteriore autoventilanti diametro/spessore mm 340/30
Dischi freno posteriore diametro/spessore mm 272/10
Dischi ruote

 CONSUMI RILEVATI (**)

Chilometraggio complessivo: 1.887 chilometri
Autostrada (128 km/h): 5,55 l/100 km (18,7 km/l)
Autostrada (135 km/h): 5,95 l/100 km (16,8 km/l)
90 km/h costanti: 4,3 l/100 km (23 km/l)
Medio complessivo: 6,4 l/100 km (15,6 km/l)

(**): lettura del computer di bordo

Note: parte delle fotografie sono state realizzate presso la Country House Santa Felicita Paterna