Home » BMW Z4 GTLM Sebring 75 Edition: modello speciale per festeggiare la vittoria a Sebring

BMW Z4 GTLM Sebring 75 Edition: modello speciale per festeggiare la vittoria a Sebring

POLPETTE DI BAVARIA. IL CONCORSO D’ELEGANZA DI AMELIA ISLAND TIENE A BATTESIMO LE BMW Z4 GTLM 2015 SEBRING 75 EDITION DEL TEAM BMW TEAM RLL CHE CORRERANNO LA PROSSIMA 12 ORE. LE VETTURE, VERNICIATE CON LIVREA DELLA GLORIOSA CSL 3.0 IMSA CHE VINSE A SEBRING NEL 1975 HANNO FATTO IL LORO DEBUTTO AL CARS & COFFEE AT THE CONCOURS ALLA PRESENZA DEI PILOTI E DEL DIRETTORE SPORTIVO BMW CHE CONFEZIONARONO QUELLA VITTORIA. PECCATO QUESTA ROBOANTE AUTO DA CORSA NON ABBIA UNA VERSIONE STRADALE, UNA BELLA Z4M COUPE’ 2 POSTI PER PIEDI PESANTI E CON LA “M” TATUATA SUL CUORE.

Durante l’annuale concorso d’Eleganza di Amelia Island, in Florida, BMW North America ha presentato una versione celebrativa della BMW Z4 GTLM 2015. Per festeggiare 40 anni dalla prima vittoria alla 12 Ore di Sebring la Casa bavarese ha allestito le auto ufficiali del team BMW Team RLL come “Sebring 75 Edition” con verniciatura bianca e serigrafie in colore rosso / azzurro / blu della BMW 3.0 CSI IMSA.

Si sono così celebrati 40 anni dalla vittoria di Brian Redman, Sam Posey e Hans Stuck alla 12 Ore di Sebring del 21 marzo 1975. Alla cerimonia di presentazione, avvenuta durante il Cars & Coffee at the Concours, erano presenti anche Jochen Neerpasch, Direttore del Motorsport di BMW dal 1972 al 1980 e Jens Marquardt, BMW Motorsport Director.

MAGGIO ’72: NASCE BMW M GmbH

All’inizio degli Anni 70 BMW si trovava in una fase di transizione: mentre cercava di creare una rete di vendita in America, uno dei manager premeva con forza per la creazione di un programma sportivo in Germania. Bob Lutz, ex pilota e Direttore Vendite, nel maggio 1972 riuscì nell’impresa: assoldando il team manager Jochen Neerpasch e l’ingegnere di pista Martin Braungart formò la BMW Motorsport GmbH, il braccio armato della Casa.

I responsabili si incamminavano in un lungo e faticoso percorso di organizzazione ma potevano contare su alcuni elementi con già ottime premesse per un risultato sportivo. Uno di questi era quello dei motori, in gran parte merito del progettista Paul Rosche. In pochi mesi nacque la CSL l’arma BMW nelle corse per i successivi 10 anni.

La BMW vinse il Campionato Europeo Turismo (titolo piloti e titolo costruttori) nel 1973. Ma la crisi del Petrolio e i forti investimenti per un nuovo impianto di assemblaggio per la BMW Serie 5 consigliarono per uno stop durante la stagione ’74. E così avvenne.

BRAND AWARENESS IN AMERICA

Nel frattempo il marchio bavarese fondò BMW of North America, che iniziò a distribuire le sue vetture nel marzo ’75 ma si trovava nella necessità di costruire una “brand awareness” adeguata. Un’esigenza dettata da molti fattori. Non ultima la diceria popolare diffusa tra gli americani che BMW fosse l’acronimo di British Motor Works.

SEBRING ’75

Si decise, così, di iscrivere due BMW 3.0 CSL ufficiali all’IMSA Camel GT Series del ’75. I piloti scelti erano di prim’ordine: Brian Redman, Hans Stuck, Ronnie Peterson e Sam Posey. Per mettere le cose in chiaro, le vetture avevano chiaramente indicato in cima al parabrezza “BAVARIAN MOTOR WORKS“.

Dopo un esordio insoddisfacente a Daytona in febbraio (entrambe ritirate), il mese dopo fu la volta della 12 Ore di Sebring. le due CSL arrivarono in Florida con tre novità: Allan Moffat in sostituzione di Ronnie Peterson, gomme Dunlop invece delle Goodyear e bielle adeguatamente testate (erano state il motivo del ritiro a Daytona).

Stuck e Posey sulla n.24 partirono in pole position la n. 25 di Moffat / Redman erano partiti nelle retrovie a causa della scarsa confidenza del tracciato da parte di Moffat stesso. Una perdita d’olio mise fuori gioco la n.24 e lasciò alla vettura sorella il compito di provarci. Con Moffat poco competitivo, un Redman indiavolato corse per 7 ore su 12 riuscendo a conquistare la leadership della corsa e a vincere la corsa.