Divieto di sosta: in questi casi non devi paga la multa | Errore molto frequente
Capita a tutti, per mancanza di tempo o pazienza, di lasciare l’auto in un parcheggio dove vige il divieto di sosta. Cosa fare?
Non sarebbe corretto ammetterlo, ma a chi non è capitato di sostare la propria auto in uno spazio non esattamente adibito a parcheggio? Questa occorrenza è un classico degli automobilisti, specialmente in quelle situazioni in cui il tempo è poco, il traffico è denso e i parcheggi sono davvero troppi, troppi pochi.
In altre situazioni non si tratta nemmeno di furbizia, bensì di una semplice distrazione. Possiamo pensare di aver trovato parcheggio per un incredibile colpo di fortuna e invece ci stiamo andando a posizionare in una zona con divieto di sosta; ce ne accorgiamo solo al nostro ritorno, quando vediamo sul parabrezza la tanto temuta multa.
Cosa comporta una multa per violazione del divieto di sosta? Il costo base è di 41 euro, cifra che può salire fino ad 82 euro se concorrono altre infrazioni oltre a quella in esame. Fortunatamente non si perdono punti della patente e si può anche ottenere uno sconto del 30% sulla sanzione a patto che la si paghi entro cinque giorni dalla notifica.
Ci sono però delle circostanze che ci consentono di non pagare affatto. Anche in questi casi la fretta o la distrazione sono traditrici e non ci permettono di far caso a dei dettagli che potrebbero salvare il nostro portafoglio. Come scagionarsi da una multa per divieto di sosta dopo che questa è già stata applicata?
Differenza fra divieto di sosta e divieto di fermata
Anzitutto bisogna essere a conoscenza di che tipo di divieto è in forza nel luogo in questione. La differenza fra divieto di sosta e divieto di fermata viene spiegata ampiamente nei corsi di patente, ma questo non significa che tutti la ricordano, o che si ricordano di controllare l’entità del divieto.
Il divieto di sosta ci impedisce di lasciare il nostro veicolo fermo in una zona designata con motore spento ed automobilista assente; il divieto di fermata, invece, ci impedisce perfino di accostare o effettuare una brevissima fermata per far scendere un passeggero o raccogliere il telefono che ci è caduto, anche se l’auto è a motore acceso e noi rimaniamo dietro il volante.
Come salvarsi da una multa per divieto di sosta
Se siamo effettivamente incappati in una violazione possiamo ancora salvarci. I cartelli che mostrano il divieto devono essere infatti in buono stato per far sì che la multa sia valida: se il cartello è scolorito, macchiato, piegato o ha subito altri tipi di danni che ne compromettono la visibilità o la chiara lettura delle indicazioni, la multa può decadere.