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Patente, da oggi te la regalano: l’esame non va più sostenuto | Addio bocciature proprio qui

Patenti regalate: dove?

Tutti prima o poi passano per gli ansiogeni test della patente, dove basta un minimo errore ed un esaminatore severo per essere bocciati.

I test per la patente possono essere dei veri grattacapo per tanti giovani esaminandi. Solitamente il primo passo dopo aver compiuto diciotto anni di età è quello di iscriversi ai corsi di patente – se non si è già iniziato le lezioni precedentemente – per ottenere quanto prima la licenza di guida e, di conseguenza, un nuovo grado di indipendenza.

Per i giovani questo è molto importante e, sebbene le comprensibili e cicliche preoccupazioni dei genitori, è spesso anche un passo fondamentale per questioni di lavoro, di educazione o semplicemente personali. Essere in grado di spostarsi autonomamente cambia tutto, specialmente quando si è invece abituati a dipendere dai passaggi di genitori, fratelli o amici più grandi.

Nonostante questo, gli esami della patente continuano a spaventare migliaia di esaminandi ogni giorno. Anche le persone che li considerano solo una formalità rischiano poi di rimanere scottati dopo aver sbagliato qualche domanda ingannevole nel test scritto o dopo aver incontrato un esaminatore piuttosto severo nel test pratico.

C’è un modo per contravvenire a questi problemi? Oltre che studiare a dovere e fare pratica nella guida, ovviamente no, a meno che non contiamo le preghiere per un esaminatore facile. Ci sono però dei posti nel mondo in cui la patente è praticamente regalata e, in casi estremi, potrebbero fare al caso vostro.

Meno test, più facili

Prendiamo ad esempio la Colombia: in questo Paese sudamericano l’unico test previsto è un test pratico con esaminatore in cui gli esaminandi vengono giudicati con un punteggio che va da 0 a 10. Per superare l’esame basterà prendere almeno 5, un voto che solitamente viene associato alla mediocrità.

Anche nelle Filippine c’è solo una fase di test pratico dove l’esaminando deve dimostrare di saper guidare un’auto. In Messico ed Uganda invece troviamo un solo test scritto da superare per ottenere la patente; si pensi che in Uganda basterà rispondere correttamente ad almeno il 25% delle domande.

Patente di guida

Nessun test in questi Paesi

L’apice lo raggiungiamo però in due specifici Paesi. Nelle Honduras, fino a poco fa, non era necessario alcun test o corso di guida per poter circolare ed era invece sufficiente aver conseguito la maggiore età. Solo recentemente si è deciso di introdurre un test scritto dalla difficoltà comunque molto moderata.

Il Burundi vince questa competizione con una legge del tutto assurda. In questo Paese la patente esiste ma è facoltativa, vale a dire non legalmente necessaria per mettersi alla guida di una vettura. Come potete immaginare non sono molti quelli che decidono di spendere in una formazione ufficiale che però non è minimamente richiesta. Il posto giusto per quelli che hanno più difficoltà con le nostre crocette.