Rinnovo patente, con la nuova riforma non guidi più: serve l’anamnesi completa | Requisito impossibile
Adesso fare il rinnovo della patente sarà un vero incubo, il rischio di rimanere a piedi è alto, soprattutto per l’anamnesi che non passa nessuno.
Al giorno d’oggi avere un’auto è diventata sempre più un’esigenza per milioni di persone. Per poter guidare è naturalmente necessaria la patente di guida. Ma se già è difficile ottenere questa licenza, adesso sembra diventato impossibile riuscire a ottenere il rinnovo della patente stessa.
Non solo le persone anziane non si vedono più approvato il rinnovo della patente, ma anche le persone giovani e addirittura i neopatentati.
Il rinnovo consiste in una visita che accerti il possesso dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida, sulla base del giudizio di medici abilitati.
Il rischio di non ottenere il rinnovo della patente e di rimanere senza auto è però davvero alto, soprattutto per via del certificato anamnestico che non tutti riescono a ricevere.
Impossibile ottenere il certificato anamnestico: senza il documento che attesta l’idoneità psico-fisica del conducente il rinnovo della patente viene negato
La patente di guida è un’autorizzazione amministrativa necessaria per la conduzione su strade pubbliche di veicoli a motore. Questo documento viene rilasciato dopo l’accertamento dei requisiti psicofisici e attitudinali di chi dovrà riceverla. La patente di guida ha una scadenza e deve essere rinnovata in tempi diversi a seconda della categoria posseduta e dell’età del conducente.
Il rinnovo consiste in una visita che accerti il possesso dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida, sulla base del giudizio di medici abilitati. Per le patenti AM, A1, A2, A, B1, B, Be, il rinnovo avviene ogni dieci anni fino al compimento dei cinquanta anni; ogni cinque anni fino al compimento dei settanta anni; ogni tre anni fino al compimento degli ottanta anni; ogni due anni dopo il compimento degli ottanta anni. Il personale medico rilascerà il certificato anamnestico, un documento che attesta se un soggetto ha l’idoneità psico-fisica per avere la patente.
Cosa è il certificato anamnestico e come è possibile ottenerlo per il rinnovo della patente
Il certificato anamnestico, reintrodotto a partire dal 13 agosto 2010, è obbligatorio in caso di rilascio, rinnovo della patente oppure revisione del documento di guida. Nella stesura del certificato anamnestico viene presa in esame la presenza di diabete mellito; epilessia; malattie dell’apparato cardio-circolatorio; disturbi del sistema neurologico; gravi alterazioni anatomiche o funzionali all’apparato osteo-articolare; gravi patologie dell’apparato visivo e uditivo.
Nei casi in cui dovessero essere riscontrate determinate problematiche, il rinnovo della patente verrà negato a prescindere dall’età. In linea generale se il conducente soffre di una delle patologie sopra elencate, potrebbero essere necessari controlli periodici aggiuntivi o potrebbero essere stabilite delle scadenze diverse da quelle standard per il rinnovo della patente. Per ricevere il certificato anamnestico per patente è possibile rivolgersi al medico di base, al medico legale dell’Asl territoriale di appartenenza.