Strisce pedonali, stanno mettendo quelle rosse: se le vedi cambia strada | Pericolosissime
Il Codice della Strada si sta evolvendo ancora e adesso le strisce pedonali diventano rosse ma sono pericolosissime.
Recentemente, le strisce pedonali stanno generando controversie e preoccupazioni tra i cittadini. Queste nuove strisce, apparentemente progettate per migliorare la sicurezza dei pedoni, stanno invece suscitando polemiche a causa dei loro effetti inaspettati e potenzialmente pericolosi sul traffico urbano.
Le strisce pedonali tradizionali sono da sempre considerate un punto sicuro per attraversare la strada, ma le nuove varianti introdotte stanno mettendo in discussione questo concetto. Segnalazioni preoccupanti emergono da diverse città in merito a nuove strisce pedonali introdotte, suscitando crescente preoccupazione tra i residenti.
L’urgenza di affrontare questa situazione sta diventando sempre più pressante, da parte di cittadini che richiedono un’analisi approfondita del problema e, se necessario, la rimozione immediata di queste strisce pericolose.
Il dibattito su queste nuove strisce pedonali è destinato a crescere, mentre cittadini, esperti e autorità cercano di capire come sia possibile garantire la sicurezza stradale senza compromettere la fluidità del traffico e mettere a rischio la vita dei pedoni.
Caos e disordini: la nuova ciclabile di Corso Monforte a Milano
Una miriade di corsie ciclabili, frecce bianche intricatamente disegnate, accenti rossi di vernice e una struttura non ben delineata: ecco la nuova aggiunta al cuore di Milano, in corso Monforte all’intersezione con via San Damiano. Tuttavia, orientarsi in questo labirinto urbano è tutt’altro che agevole.
Le criticità non mancano, soprattutto quando si considera la conformità alle normative stradali. Secondo Enrico Bonizzoli, fondatore di Beyond, società specializzata nella messa a norma delle strade, la presenza della vernice rossa è un punto di rottura con il Codice della Strada. Oltre a potenziali problemi di scivolosità quando bagnata, questa scelta estetica sfida le regole predefinite. Secondo l’esperto, l’intervento è confuso e disordinato, mettendo in luce ulteriori criticità.
Impatti sull’efficienza viaria
La riduzione delle corsie per le auto in corso Monforte potrebbe creare ingorghi significativi, soprattutto per i mezzi di emergenza e i trasporti pubblici durante le ore di punta. Questa convivenza forzata tra veicoli a motore, biciclette e monopattini elettrici potrebbe aggravare ulteriormente la situazione, secondo Bonizzoli.
Un semaforo dedicato sembra essere la soluzione, ma il rispetto del segnale rosso da parte dei ciclisti e dei conducenti di monopattini è pressoché inesistente. La mancanza di deterrenti, unita alla difficoltà di identificare questi mezzi privi di targa, complica il controllo e l’applicazione di sanzioni. Il ministero delle Infrastrutture sta spingendo per l’obbligo di targatura dei monopattini elettrici, una mossa che potrebbe risolvere parte di questa problematica.