Tagliando auto, da oggi controllano gli oggetti impensabili | Toglili adesso o paghi
Ti conviene essere ben preparato prima di fare il tagliando o potresti trovarti con una brutta sorpresa e una spesa inaspettata.
Con le automobili bisogna sempre essere all’erta e tenere tutto al posto giusto e funzionante. La responsabilità ricade sul proprietario del mezzo stesso, ma anche i benefici di controlli periodici e mirati sono tutti suoi. Un’auto controllata è un’auto ben funzionante, meno dispendiosa di carburante e ovviamente più sicura.
Dunque ci viene insegnato a prestare occhio e orecchio a cose che possono sembrarci allarmanti e che richiedono la supervisione di un professionista per essere messe a punto. Ma recarci ogni volta dal meccanico per ogni piccolo difetto è esagerato, ed a tal proposito esistono revisione e tagliando. Cosa sono questi due controlli ed in cosa differiscono?
La revisione la conoscono tutti, è il controllo approfondito e periodico dell’auto che va obbligatoriamente effettuato ogni due anni; il tagliando è un concetto simile. Il tagliando è un controllo generale dell’auto e delle sue componenti, non obbligatorio ma consigliato circa ogni 15-20 mila chilometri percorsi, per verificare lo stato di salute del mezzo.
Solitamente il meccanico che effettua un tagliando si concentra sulle componenti più importanti, come freni, batteria e pneumatici, ma in tanti automobilisti si sono fatti trovare con le braghe calate per quanto riguarda una componente nello specifico, una brutta sorpresa che poi si è trasformata in una spesa indesiderata.
Controlla questo oggetto per il tagliando
Sebbene i protagonisti del tagliando siano i già citati freni (stato pasticche e dischi), la batteria (potenza erogata), gli pneumatici (usura e convergenza) e i vari filtri di olio e aria, l’occhio del meccanico si sofferma facilmente su un oggetto che è letteralmente sempre davanti ai nostri occhi: i tergicristalli.
Queste spazzole, nel loro piccolo, sono davvero importanti per la sicurezza stradale. In condizioni di elevata umidità, pioggia, neve o semplicemente sporcizia sul vetro anteriore, i tergicristalli liberano la visuale e permettono di guidare mantenendo il controllo dell’auto e dell’ambiente attorno a noi. Ma, come tutte le componenti, anche i tergicristalli sono soggetti ad usura.
Quando e come cambiare i tergicristalli
L’indicazione generale per la sostituzione del tergicristalli è ogni 12-18 mesi di utilizzo, ma questo dipende anche dalla frequenza con cui li usiamo e per cosa: in zone nevose, ad esempio, i tergicristalli si usureranno più velocemente. Un modo per capire che le spazzole si stanno rovinando è prestare attenzione ad eventuali suoni stridenti quando li attiviamo.
Per cambiare le spazzole dei tergicristalli possiamo rivolgerci ad un meccanico, ma è cosa buona e giusta allungare la vita delle spazzole pulendole ciclicamente con un panno morbido ed umido, in modo da rimuovere sporcizia e detriti dalle setole, che finirebbero per deformarle. A seconda del modello dell’auto la spesa per le spazzole può arrivare anche fino a 50 euro.