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Figli e scooter: potrebbe arrivarvi una multa da 3.000€ a casa | Infrazione disastrosa

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Scooter e giovani: massima attenzione

Attenzione a ciò che fanno i vostri figli con i loro scooter: un’infrazione è costata molto cara a un gruppo di giovanissimi.

A volte in strada molti pensano di sentirsi invincibili e in grado di poter fare qualsiasi cosa. Questa convinzione pericolosa è radicata spesso in ragazzi giovani durante le prime esperienze su strada.

Tutti ci ricordiamo l’emozione di guidare uno scooter per la prima volta, spostandoci insieme ai nostri amici per raggiungere posti dove prima arrivavamo solo accompagnati dai genitori.

Prendere la prima patente è un simbolo importante di libertà, ma come tutti i diritti che si acquisiscono va usata sempre con la massima attenzione per non far del male né a se stessi né agli altri.

Purtroppo succede che alcuni ragazzi commettono numerose infrazioni nei primi anni di patente, proprio perché pensano di poter fare qualsiasi cosa e passarla liscia.

Giovani e scooter

In Italia l’età minima per prendere la patente per lo scooter è 14 anni. Per ottenere la patente è necessario superare un esame teorico e un esame pratico durante la quale il candidato deve dimostrare di avere padronanza del mezzo e di conoscere le norme del codice della strada. La giovane età degli scooteristi però è complice di alcune condotte a volte molto pericolose, come è accaduto poco tempo fa in Sardegna.

La Polizia Locale ha sottolineato quanto siano state pericolose le azioni dei ragazzi, sia per loro stessi che per gli altri: “Noi svolgiamo per tutto l’anno una campagna di informazione alla legalità nelle scuole. È importante che i ragazzi capiscano la pericolosità di certe azioni. I rischi di incidenti e danni agli altri e a sé stessi sono elevati” ha affermato il comandante di polizia Gianni Serra.

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Scooter e giovani: massima attenzione

L’infrazione da migliaia di euro

A giugno, dopo la fine della scuola, un gruppo formato da decine di ragazzi delle superiori ha trasformato piazzale Segni a Sassari in un circuito per le corse clandestine. Oltre a rischiare incidenti anche molto gravi, i ragazzi disturbavano i residenti della zona per tutta la notte con sgasate di moto e schiamazzi. Dopo diversi giorni in cui la situazione non cambiava, i cittadini hanno chiamato la Polizia Locale che, dopo diversi appostamenti, è riuscita a fermare la follia.

La Polizia ha identificato una ventina di ragazzi che ogni notte commetteva numerose infrazioni e disturbava la quiete pubblica. Le sanzioni non sono state affatto leggere: le multe sono arrivate quasi ai 3.000 euro, e oltre a esse ci sono stati fermi amministrativi dei mezzi per 1.050 giorni, ovvero quasi 3 anni, sequestro di scooter senza assicurazione e sospensione dalla circolazione. I ragazzi individuati sono tutti minorenni, perciò saranno i genitori a dover rispondere delle loro efferatezze.