Rinnovo patente: devi rifare tutto dall’inizio, attento alla fregatura | La visita medica non basta
Il rinnovo della patente di guida è un momento cruciale che ogni guidatore deve affrontare nel corso della propria vita.
Il processo di rinnovo della patente di guida varia in base all’età e alla categoria di patente posseduta. Mentre per alcuni basta una semplice visita medica, per altri è richiesto un iter più approfondito. Vediamo quali sono le procedure e le scadenze da tenere in considerazione.
La proroga della patente attraverso una visita medica semplificata, sebbene sia un passo essenziale, non sempre riflette l’importanza dell’educazione alla sicurezza stradale, e non basta quindi a far si che si possa procedere attraverso il rinnovo.
Per guidare in modo sicuro, è fondamentale riconoscere i propri limiti fisici e mentali e comprendere l’importanza di un’adeguata formazione continua, perché con l’età, soprattutto, si rischia di dimenticare molte cose essenziali durante la guida.
Investire nella propria istruzione stradale dovrebbe essere prioritario quando si tratta di preservare la vita propria e degli altri, ed è per questo che oltre alla semplice visita medica sono necessarie altre misure, senza le quali non si può effettuare il rinnovo. Di che si tratta?
Procedura di Rinnovo
Il rinnovo della patente di guida è soggetto a diverse scadenze a seconda della categoria e dell’età del conducente. Tale rinnovo comporta una valutazione fisica e psichica da parte di medici qualificati, come stabilito dall’articolo 119 del codice della strada. I medici che effettuano queste valutazioni possono essere appartenenti alle ASL, ai corpi militari o commissioni mediche locali composte da più professionisti che emettono un giudizio collettivo.
I luoghi in cui è possibile procedere con il rinnovo sono vari: dalle autoscuole alle agenzie di pratiche auto, dagli uffici ACI alle strutture territoriali delle Ferrovie dello Stato (RFI), fino all’ASL di competenza. I documenti richiesti variano in base alla scelta del luogo di rinnovo e includono la patente scaduta o in scadenza, un documento di riconoscimento, una foto formato tessera, la ricevuta del pagamento dei bollettini pagoPA e il proprio Codice Fiscale.
Scadenze del Rinnovo
La frequenza di rinnovo varia in base all’età e alla categoria di patente. Ecco un riepilogo delle scadenze:
• Fino a 50 anni d’età: ogni 10 anni
• Fino a 70 anni d’età: ogni 5 anni
• Fino a 80 anni d’età: ogni 3 anni
• Oltre gli 80 anni: ogni 2 anni
Tuttavia, alcune patenti come AMS, A1S, A2S, AS, B1S, BS richiedono il rinnovo ogni 5 anni fino ai 70 anni, per poi seguire regolari scadenze. Al contrario, le patenti AM, A1, A2, A, B1, B e BE non hanno una scadenza definita, ma scadono il giorno del compleanno del conducente.
Va precisato che questa regola non si applica a patenti come C, D e CQC o patenti A e B rinnovate tramite visita medica specialistica presso le ASL o per patenti A e B nell’ambito delle malattie del ricambio e della dietologia.