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THE EASY DRIFT MACHINE. SUBARU CI FA PROVARE LA NUOVA BRZ 2017, COUPÉ DALLA LINEA ACCATTIVANTE, MOTORE BOXER E TRAZIONE POSTERIORE. I CV NON SONO TANTI (200), MA IL PESO CONTENUTO E LA TRAZIONE “DALLA PARTE GIUSTA” LA RENDONO DIVERTENTE DA GUIDARE IN OGNI CONDIZIONE, SPECIE QUELLE CON MENO RETTILINEI E PIÙ CURVE. TRACK DAY CAR? VOLENDO SÌ.

Coupé sportiva 2+2, 4 cilindri boxer aspirato anteriore, quattro alberi a camme, otto iniettori, 100 cavalli/litro, potenza massima (200 cavalli) a 7.400 giri e coppia a 6.400. Questo, in grande sintesi, il profilo della Subaru BRZ, prodotto dalle caratteristiche più uniche che rare, senza dubbio meno sofisticamente markettara di una Audi TT o una Porsche 718 Cayman (anche perché il prezzo è decisamente più concorrenziale) e che esige un approccio basato sulla passione vera e la concretezza. Appartiene a una razza automobilistica che va sparendo: è la nicchia di una gamma di prodotti “sui generis”, che non sembrano vivere dell’esasperante necessità di fare numeri e che non hanno nella pura potenza la loro essenza. La BRZ è un’auto “completa” da studiare e apprezzare in ogni suo più piccolo aspetto.

Sorella quasi gemella della Toyota GT86 (leggi il TEST DRIVE di 0-100.it), la BRZ nasce dalla partnership tra i due colossi nipponici, ma viene prodotta per ambedue interamente da Subaru nei suoi stabilimenti giapponesi di Ōta sin dal 2012. Il successo non è tardato ad arrivare, maggiormente su alcuni mercati piuttosto che in altri, come maggiormente per una interpretazione (GT86) rispetto all’altra (BRZ). Il 2017 porta con sé il restyling a 5 anni esatti dal debutto, ma non la tanto agognata versione STI (Subaru Tecnica International), che avrebbe significato certamente maggiori prestazioni ma anche una personalità molto più difficile da risultare vincente proprio perché più a contatto con i panzer tedeschi.

DESIGN

La BRZ si presenta con una linea bassa e filante, per quanto il design rompa decisamente con la storia e gli schemi Subaru. Il paraurti anteriore è stato rivisto rispetto al passato e le nuove bocche laterali, oltre ad avere maggiore impatto visivo, hanno la funzione di stabilizzare maggiormente la vettura specie a basse velocità, oltre che di raffreddare in maniera migliore il boxer sotto il cofano. Puramente estetiche, ma meno evidenti che in passato, le prese d’aria laterali quasi sopra il passaruota anteriore. Da notare anche l’alettone fisso di serie che aumenta la downforce (la precedente versione, in pari condizioni, lo montava come optional) e terminali di scarico surdimensionati, fari full led sia anteriori, che posteriore, compresi fendinebbia.
Il muso ed il cofano occupano la maggiore dimensione della macchina (lunga 4,24 metri, quanto una Audi A3), mentre le linee subiscono un taglio netto con la coda, praticamente tronca e cortissima.
Nuovo il disegno dei cerchi, a 10 razze, molto sportivi, ma da 17 pollici di diametro. Sicuramente un 18″ (scelta che molti compiono tramite aftermarket) sarebbe stata più gradita, oltre che permessa dai passaruota.

ABITACOLO

Gli interni sono semplici, un inno alla razionalità, senza troppi fronzoli ma completi di tutto il necessario: piccolo volante a 3 razze in pelle, sedili (regolazione manuale) sportivi e avvolgenti in Alcantara e pelle (con ricamato logo BRZ), tunnel centrale rialzato con leva del cambio corta e freno a mano subito dietro. La plancia si presenta di concezione molto moderna ed al contempo “plasticosa” con console di infotaiment centrale recante le usuali funzionalità (connessione BT, radio, CD, navigatore opzionale). Piacevole e da vera sportiva il contagiri (analogico) posto in posizione centrale, con la linea del rosso che parte a 7.400 e tocca quota 9000 giri. Alla sua sinistra il contachilometri, visualizzato però anche in modo digitale nel piccolo quadro info del sistema, assieme alla temperatura del motore, alla pressione dell’olio e al voltaggio della batteria. Essendo omologata come una 2+2, i sedili posteriori sono ridotti al minimo e facilmente possono ospitare più un bambino che una persona adulta, non tanto per una questione di altezza (le sedute posteriori sono incavate), quanto di profondità e spazio delle gambe.

IMPRESSIONI DI GUIDA

Sicuramente, se Toyota ha adottato la GT86 come erede spirituale della famosa AE86 e come nuova coupé dopo la Celica, Subaru si è trovata con un prodotto fortemente in contrasto con la sua filosofia sotto molteplici aspetti, non solo quello estetico. Il classico motore boxer 2.0 cc non è turbo come ci si potrebbe aspettare (e come più richiedevano a gran voce dalla sua prima apparizione) bensì aspirato e, sopratutto, la trazione è affidata alle sole ruote posteriori. Scelta, quest’ultima, che finalmente grida al miracolo in uno scenario dove si sente troppo la mancanza di una bella trazione posteriore di prezzo accessibile.
In un periodo dove sempre più costruttori si avvalgono dei motori turbo di nuova generazione per aumentare le potenze e abbattere i consumi la scelta di un motore ad aspirazione diretta e non indotta è comunque piacevole e fa tornare alla mente gli anni ’90 e vetture sportive diventate oggi un classico. Certo, va detto sin da subito, le potenze qui in gioco sono diverse: 200 CV e 205 Nm di potenza, velocità massima (dichiarata) di 226 Km/h e 0-100 in 7,6 secondi.
Prestazioni adeguate? I matti dello 0-100 potrebbero storcere il naso e vorrebbero almeno 1,5 secondi in meno. Ma non è questa, evidentemente, la mission della BRZ. Se rapportati al peso, di poco superiore ai 1300 Kg, certamente i 200 Cv aspirato della BRZ sanno ritagliarsi uno spazio adeguato ma è chiaro che si rende necessaria una visione della vita leggermente più naif, più votata alla sostanza e al diverso rendimento di un motore atmosferico. Altrimenti un’Audi TT 1.8 TFSI risulterebbe un acquisto meno… “impegnativo” (ma ci si dovrebbe fortemente accontentare: ovvero spendere 6.000 € in più per un modello con 20 Cv in meno).

Una volta scivolati (questo è il termine corretto) nell’abitacolo, ci si rende conto che la posizione di guida è bassissima, da vera sportiva, il volante più piccolo rispetto a quelli usuali e il cambio a 6 rapporti posto esattamente dove deve essere per cambiate veloci.
L’accensione avviene tramite un pulsante, al cui avvio si riconosce subito un caratteristico rumor di sfregamento metallico dei boxer Subaru. Il suono di scarico ha una tonalità sommessa, senza toni accesi che possano suggerire un carattere selvatico: la BRZ è un coupé molto di “presenza”, che invita a sfruttare di lei ogni pezzettino di telaio, cavallo di motore o chilo di massa adottando, una volta tanto, una solida ed efficace cultura della guida. Quella, in particolar modo, che sa interpretare e tradurre in tecnica adeguata le richieste di una trazione posteriore classica, leggera e compatta.

A basse velocità la guida è assolutamente tranquilla e si presta anche ad un uso cittadino, a patto di prendere confidenza con le dimensioni, dato che il muso è piuttosto lungo e la visibilità posteriore è abbastanza limitata (la versione in prova è sprovvista di sensori di parcheggio, disponibili comunque come optional). Lo sterzo è abbastanza preciso e veloce negli inserimenti di curva, anche se decisi all’ultimo, e la macchina rende l’idea di essere ben ancorata alla strada, facendo quasi dimenticare di essere su una trazione posteriore.

Solo in condizioni di pioggia o guida più sportiva emerge il vero carattere della vettura: non cattiva ma sicuramente divertente, anche lasciando inseriti i 3 settaggi del controllo di trazione. Anzi, fa venire anche più voglia di spingerla per vedere di cosa sia capace. Ed effettivamente, da buon aspirato, il meglio esce da 4.500 giri in su, sia come puro e semplice sound (altrimenti l’interno rimane abbastanza insonorizzato, se non al semplice rotolamento delle ruote) che di spinta. La frizione, morbida nell’azionamento, richiede un po’ di abitudine per individuare il punto migliore di stacco nelle cambiate veloce ma, entrati nel mood, una volta inserite marce basse la BRZ si lascia guidare con grande piacere in ogni situazione, chiedendoti di osare, merito anche delle sospensioni indipendenti a doppio braccio oscillante e del differenziale autobloccante Torsen.

L’erogazione è lineare, ma giocando su alti regimi, specie in curva e con aiuti disattivati, si riesce ad avere la reale percezione di sentire la macchina saldamente nelle proprie mani, che inizia a perdere leggermente aderenza ma non trasmettendo nessuna sensazione negativa. Solo a velocità ben oltre le normali regole del codice si inizia a percepire un certo alleggerimento dell’anteriore, che esige una maggiore attenzione con lo sterzo. Quest’ultimo ha una buona precisione e rapportatura: trasmette adeguatamente le caratteristiche dell’asfalto ed è abbastanza rapido per correggere fenomeni di deriva dell’avantreno o del posteriore. Buona, inoltre, la frenata: “pronta” e potente. Evidenzia, soprattutto, il buon equilibrio del telaio.

IN CONCLUSIONE

La BRZ è una Subaru atipica e voluta come tale, destinata principalmente ad un target giovane che vuole un prodotto che colpisce e che sa trasmettere emozioni, a patto di saperle cercare e sfruttare. Nell’utilizzo sportivo il boxer dà il meglio sopra i 4.000. Sotto questa soglia si sente la mancanza di qualche NM ma, specie in curve o situazioni diverse dalla classica autostrada, risulta essere una macchina che sa far divertire e trasmette una certa sensazione di velocità. I consumi, dichiarati con un valore medio di 12,8 Km/l, si sono attestati (lettura del computer di bordo) a 11 Km/l, anche in condizioni di uso cittadino e quotidiano). Il prezzo per la Subaru BRZ Model Year 2017 (unico modello disponibile sul nostro mercato) è di 32.390 euro (optional esclusi).

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MOTOREAnt. longitudinale, 4 cilindri in linea
cilindrata1.998 cc
AlimentazioneIniezione diretta
DistribuzioneBialbero, 16v
Potenza200 Cv a 7.000 giri
Coppia205 Nm tra 6.400 e 6.600 giri
CORPO VETTURA
Sospensioni ant.Tipo McPherson
Sospensioni post.Doppi bracci oscillanti
SterzoCremagliera con servosterzo
Pneumatici215/45 R17
Impianto freni4 dischi, ABS, ESP
TRASMISSIONE
TrazionePosteriore, differenziale autobloccante meccanico Torsen
CambioMeccanico, 6 marce + RM (automatico a 6 marce)
DIMENSIONI E PESI
DimensioniLungh. 4.240 mm, largh. 1.775 m, alt. 1.425 mm, passo 2.570 mm
Volume baule239 litri
Peso a secco1.239 kg
Serbatoio
PRESTAZIONI
0-100 km/h7″6
Velocità max.226 km/h
Consumo7,8 l/100 km
Emissioni180 g/km di Co2

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ALLESTIMENTO DI SERIE

ABS a 4 sensori e 4 canali
Airbag anteriori, laterale, a tendina anteriori e posteriori
Assistenza antiarretramento in salita
Attacchi Isofix
Battitacco alluminio
cerchi in lega di 17″
Climatizzatore automatico bizona
cristallo parabrezza, vetri anteriori e posteriori con protezione UV
Cruise control
display multifunzionale 4.3″, con indicazione consumi, ecologia, sicurezza attiva, autodiagnosi
Sensore crepuscolare
fendinebbia a LED
Immobilizer
Infotainment con display di 7″ con navigatore e Apple CarPlay e Android Auto
Kit riparazione pneumatici
Luci diurne a led
Lunotto termico con temporizzatore
Pedaliera sportive in alluminio
Presa addizionale 12V box portaoggetti centrale
Presa audio/video Aux nel bracciolo centrale anteriore
radio DAB+
Retrovisori elettrici riscaldabili e ripiegabili elettricamente
Servosterzo elettrico
Sistema Keyless enty
Avviamento a pulsante senza chiave
ABS, ESP
Volante regolabile in altezza e profondità
VSC
Volante e pomello cambio in pelle
Sedili anteriori sportivi in pelle e alcantara
Sedili anteriori riscaldabili
Chiusura centralizzata
Controllo elettronico trazione
Sensori pressione pneumatici

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