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I “Formulini” al 31° Meeting Internazionale di Fiat 500 Storiche

MOTORI RUGGENTI. PER FESTEGGIARE I PRIMI 30 ANNI DEL FIAT 500 CLUB ITALIA, IL PIU’ NUMEROSO CLUB AL MONDO DEL MITICO CINQUINO, SI POTRANNO AMMIRARE, IN OCCASIONE DEL 31° MEETING INTERNAZIONALE DI FIAT 500 STORICHE (GARLENDA-SV- DAL 4 AL 6 LUGLIO 2014), ALCUNI “FORMULINI” TRA CUI ANCHE LA FORMULA MONZA 875 DI MICHELE ALBORETO.

Le Formula Monza 875, i mitici “Formulini”, fecero la loro comparsa nella metà degli Anni 60 su iniziativa di Luigi Bertett, l’allora Presidente ACI Milano, in collaborazione con Romolo Tavoni, segretario del Drake ed ex Direttore Sportivo della Ferrari e dell’ATS.

Erano automobili relativamente economiche (875.000 lire) pensate appositamente per consentire a giovani piloti di grandi speranze di allenarsi in pista.

Montavano il motore “a sogliola” della Fiat 500 Giardiniera sia perché era economico sia perché, essendo disposto orizzontalmente, si adattava perfettamente a quel tipo di vettura.

Come ha spiegato Enrico Bo, Commissario Tecnico del Fiat 500 Club Italia, le gare si svolgevano il giovedì sera presso l’Autodromo di Monza e arrivarono a coinvolgere 5 batterie di 20 auto.

Tra i preparatori della Formula 875 Monza citiamo: Plastic Thiele, Ambivero, Bianchi, Oleari, Amilcar, Cavallini, Vargiu, CRM, Lab, Melesi, Santandrea, Reggiani, Libertini, Repetto, Ragaiolo, Corsini, Bartoli, Cavallini, Mercatelli e Gibertini.

Tra i piloti di queste vetture speciali ricordiamo Michele Alboreto, campione di Formula Uno che, nel 1976, prese parte al Campionato di Formula Monza correndo per la Scuderia Giovanni Salvati al volante di una vettura costruita dal pilota stesso e da alcuni amici.

Quell’auto resterà esposta, per tutta la durata della manifestazione, presso il Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa”.

Altra cosa interessante da segnalare è l’esibizione su tracciato chiuso al traffico di alcuni Formulini guidati da piloti professionisti.