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Bonhams a Goodwood: 22,7 milioni di euro per la Mercedes W196 ex Fangio

PRONOSTICO CLAMOROSAMENTE SBAGLIATO (PER DIFETTO!). LA MERCEDES W196 EX-FANGIO ERA VALUTATA, PRUDENZIALMENTE, 7,5 MILIONI DI DOLLARI (5,7 MILIONI DI EURO). HA RAGGIUNTO IL TERRIFICANTE PREZZO DI 19,6 MILIONI DI STERLINE (29,6 MILIONI DI DOLLARI, 22,7 MILIONI DI EURO). LA MASERATI 300 S DEL ’55 E’ STATA BATTUTA A OLTRE 4 MILIONI DI STERLINE, 4,6 MILIONI DI EURO, IL PREZZO PIU’ ALTO MAI PAGATO PER UNA MASERATI.

L’asta di vetture da collezione organizzata ieri dalla casa d’Aste Bonhams al Festival of Speed di Goodwood in svolgimento in queste ore, ha piazzato alcuni incredibili record nel mondo.

Si tratta di un risultato eccezionale, che testimonia l’importanza che stanno avendo le automobili da collezione, in costante ascesa nelle valutazioni e nei risultati d’asta agli eventi internazionali.

Si direbbe che le auto storiche hanno raggiunto la stessa qualificazione dell’oro: nei periodi di crisi diventano uno straordinario bene rifugio, in grado di soppiantare gli investimenti in beni durevoli tradizionali (come, ad esempio, il mattone).

22,7 MILIONI DI EURO

La Mercedes W196, telaio 00006/54, costruita nel 1954 e affidata alla sublime tecnica di Juan Manuel Fangio, vinse il Gran Premio di Germania di F1 del ’54 ripetendosi al GP di Svizzera a Berna. La supremazia della Mercedes e di Fangio nella stagione ’54 furono schiaccianti e regalarono al pilota argentino il suo secondo titolo piloti.

Questa vettura, giunta ai giorni nostri in stupefacenti condizioni di originalità e conservazione, fu valutata da Bonhams 7,5 milioni di dollari (5,7 milioni di euro). Il prezzo di aggiudicazione raggiunto è stato circa del quadruplo: 19,6 milioni di sterline pari a 22,7 milioni di euro. Si tratta della cifra più alta mai pagata all’asta per un’automobile, la più alta per una monoposto.

Non si conosce il nome dell’acquirente, né tantomeno il Paese di destinazione di questo straordinario pezzo da collezione.

Il precedente record piazzato durante un’asta Bonhams risale al 2011, quando una Ferrari 250 Testarossa fu aggiudicata per 10,08 milioni di sterline (11,6 milioni di euro).

MASERATI 300S DA RECORD

La vendita all’incanto di ieri ha prodotto un altro incredibile risultato: il telaio 3053 della Maserati 300S del 1955 è stata battuta a 4,03 milioni di sterline, 4,6 milioni di euro.

La Maserati 300 S (leggi la monografia completa su 0-100, con tutti i numeri di telaio) è stata una delle auto più importanti dell’avventura sportiva ufficiale della Maserati,

Questo esemplare fu ordinato nuovo dall’americano Briggs Cunningham, uno dei personaggi più importanti della storia del motorismo sportivo americano, costruttore e team manager. L’auto, guidata da Bill Spear e Sherwood Johnston, esordì alla 12 Ore di Sebring del ’55 ottenendo il terzo posto.

Cunningham la fece correre fino al ’56, anno in cui la 3053 fu ceduta a Joe Giubardo di Long Island, che la utilizzò fino al ’64. Passò quindi nelle mani di Joel Eric Finn, un’autorità nell’ambito delle Maserati da collezione. Nel 1986, quindi, fu venduta al gentleman driver Thomas Bscher (già proprietario della Maserati 450S n.4506). Nel 2006 fu venduta all’attuale proprietario, che ha deciso di metterla all’asta.