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Jaguar Project 7: celebrando la D-Type e 7 vittorie alla 24 Ore di Le Mans

DOPO I SUV, LE BARCHETTE? A GINEVRA LA PININFARINA SERGIO, A VILLA D’ESTE L’ASTON MARTIN CC 100, ORA LA JAGUAR PROJECT 7. STIAMO VIVENDO UN NUOVO REVIVAL?

Al Festival of Speed di Goodwood che si apre il prossimo weekend nel sud dell’Inghilterra Jaguar rende omaggio con una avvenente e “didascalica” barchetta che rende omaggio a uno dei suoi modelli da corsa più famosi e vittoriosi, la D-Type del 1957, e alle 7 vittorie conseguite nella 24 Ore di Le Mans:

1951: Jaguar C-type (Peter Walker, Peter Whitehead)
1953: Jaguar C-type (Tony Rolt, Duncan Hamilton)
1955: Jaguar D-type (Mike Hawthorn, Ivor Bueb)
1956: Jaguar D-type (Ron Flockhart, Ninian Sanderson)
1957: Jaguar D-type (Ron Flockhart, Ivor Bueb)
1988: Jaguar XJR-9LM (Jan Lammers, Johnny Dumfries, Andy Wallace)
1990: Jaguar XJR-12 (John Nielsen, Price Cobb, Martin Brundle)

Ian Callum, il Direttore del Design Jaguar, ha affidato alla matita del designer Cesar Pieri il compito di tracciare le forme di un modello di grande fascino. Pieri, appassionato di corse e dell’heritage Jaguar, ha tradotto le forme dell’F-Type in una spider corsa. Dal disegno al completamento sono stati necessari solo 4 mesi.

F-TYPE BARCHETTA MONOPOSTO

La Jaguar Project 7 è strettamente derivata dalla roadster F-Type e da questa trasformata in una barchetta da corsa monoposto adeguando lo stile alle esigenze aerodinamiche di una vettura leggera, agile e veloce.

Anteriormente è visibile un nuovo splitter inferiore che si raccorda con le prese d’aria ai lati del musetto, ridisegnate. Lateralmente sono stati ridisegnati i parafanghi anteriori, applicate delle minigonne e sostituito il parabrezza con un elemento più basso e aerodinamico. Nuova, infine, è tutta la posteriore, dove è stata eliminata la capote e disegnato un rollbar aerodinamico con un alettone fisso inclinato di 14°.

NUDO ABITACOLO

L’abitacolo è stato completamente spogliato e personalizzato con inserti in fibra di carbonio e dettagli in nero opaco o in alluminio. E’ presente un solo sedile, a guscio, in fibra di carbonio (lo stesso materiale è ripreso sulle uscite d’aria sul cofano e sugli specchietti, ripresi dalla Jaguar C-X16), posizionato più in basso di 30 mm rispetto a un sedile standard per l’F-Type.

MOTORE POTENZIATO

Sotto il cofano pulsa l’8 cilindri 5 litri sovralimentato già montato sull’F-type. Ma sulla Project 7 la potenza è salita da 500 a 550 Cv 6.500 giri, con un picco massimo di coppia pari a 680 Nm tra 2.500 e 5.500 giri.

Il motore è abbinato alla trazione posteriore (la grande potenza è scaricata a terra mediante ruote in lega da 20″)con pneumatici Pirelli P Zero anteriori da 255/30 e posteriori da 295/30) e al cambio automatico a 8 marce Quickshift.

Secondo il costruttore la Jaguar Project impiega 4″2 sullo 0-100 e raggiunge 300 km/h.