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Morgan Threewheeler: un successo oltre ogni aspettativa

IL CAPOLAVORO. DALLA SUA INTRODUZIONE (2011), MORGAN PENSO’ CHE 400 ESEMPLARI DELLA THREEWHEELER SAREBBERO STATI SODDISFACENTI. A TUTT’OGGI NE SONO STATI GIA’ COSTRUITI 1.400, CON UNA LISTA D’ATTESA DI MOLTI MESI. IL SEGRETO DEL SUO SUCCESSO? SPIRITO INGLESE, COMPLETAMENTE ANTICOMFORMISTA E LA SOSTANZIALE UGUAGLIANZA DELLE MODERNE AUTO SPORTIVE.

La Morgan Threewheeler è certamente una delle auto più originali e seducenti del mercato attuale (in Italia il prezzo è di 41.060 euro), completamente anticonformista e intrisa dell’heritage del marchio di Malvern, ad oggi la più antica azienda automobilistica del mondo ancora guidata dalla famiglia del fondatore (fondata nel 1909 da Henry Frederick Stanley Morgan).

Il successo della vetturetta a tre ruote più “pazza” del mercato è tanto straordinario quanto inaspettato: l’idea nacque nel 2009, anno del centenario Morgan, per produrre un’auto che guardasse all’heritage del brand. Morgan fece una previsione iniziale di vendita di circa 400 esemplari ma fino a oggi ne sono state già prodotte (dal 2011) 1.400 e la lista d’attesa attuale è di molti mesi. Ma non è l’unica caratteristica straordinaria di questo prodotto. Jon Wells, capo del design Morgan, ha infatti dichiarato che “ne produciamo circa 500 l’anno e rappresenta il 50% della nostra produzione annuale, molto più di quanto ci saremmo aspettati quando iniziammo la produzione!”.

La ricetta della Morgan Threewheeler è semplice: un’automobile di concezione “preistorica” e costruita con le stesse tecniche dei primordi della produzione Morgan (il telaio è costruito con parti in legno) con l’unica eccezione dei materiali, completamente moderni. Il modello “originale” fu prodotto fino al 1953, anno in cui fu tolta di produzione a causa della scarsità di materiali in un’epoca che ancora non aveva completamente digerito il disastro della seconda Guerra Mondiale e in parte perché le auto con 4 ruote erano ormai divenute il veicolo più utilizzato.

SECONDO MILLENNIO: SUPERCAR TUTTE UGUALI

Oggi, invece, di fronte a un mercato ridondante di proposte e tutte, pressapoco, uguali, c’è chi sente l’esigenza di emozioni più forti e “pure”. La tradizione e la cultura inglesi, in questo senso, guidano il mercato: oltre alla stessa Morgan ci sono Lotus, Catheram, Radical, Noble, Westfield…

L’alternativa è puntare, naturalmente, sul settore delle vetture storiche, un settore sempre più sotto i riflettori per essere scelto sempre di più dagli investitori alla ricerca di nuovi obbiettivi di rivalutazione del capitale. Ma è indubbio che un’auto storica sia, prima di tutto, un costo. Se l’auto d’epoca, infatti, “non impegna” dal punto di vista assicurativo e di bollo, la manutenzione e i ricambi non sono certo a buon mercato.

Se ne sono accorti anche i costruttori moderni e da molte parti si assiste alla “rinascita” di Continuation Series di storici modelli di un lontano passato: dalle AC 289 Ricreation alle repliche delle Ford GT40 prodotte un po’ ovunque nel mondo, dalla Caterham Seven alla NUOVA Jaguar E-Type Lightweight.

Morgan, però, ha prodotto la soluzione certamente più “estrema”: la Morgan Threewheeler è un’auto che non somiglia a nessun’altra, con caratteristiche uniche (tre ruote, corpo vettura che ricorda la fusoliera di un aereo da combattimento della Prima Guerra Modiale, motore motociclistico “tutto avanti”).

SPECULESCIONz: MORGAN THREEWHEELER ELETTRICA?

Morgan, al di là dell’approccio completamente neoclassico delle proprie auto, è un’azienda moderna e che guarda al futuro. Nel 2008 produsse la LifeCar concept a idrogeno e nel 2012 ha presentato al Salone di Ginevra la Plus E con motorizzazione elettrica. Perché non proporre al mercato, allora, anche una versione “impatto 0” anche della Threewheeler?