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Prodrive sta lavorando a una hypercar di un grande marchio: è un’Aston Martin?

LA SUPERCAR DEL MISTERO. L’ANNUNCIO ARRIVA DAL SITO UFFICIALE PRODRIVE: “GUSTOSA” COMMESSA DA 15 MILIONI DI STERLINE PER LA COSTRUZIONE DELLE CARROZZERIE DI UNA SUPERCAR DI UN IGNOTO “MARCHIO DI IMPORTANZA MONDIALE”. CONSIDERATO CHE PRODRIVE E’ SOLITA LAVORARE SU VOLUMI BASSI, E’ LECITO SUPPORRE SI TRATTI DI QUALCOSA DI GROSSO.

Prodrive, uno dei marchi mondiali più famosi nell’ambito dello sviluppo ingegneristico di supercar e auto da corsa, annuncia la chiusura di un importante contratto da 15 milioni di sterline, 17,7 milioni di euro, con un marchio automobilistico di rilevanza mondiale.

E’ la stessa Prodrive a descrivere l’accordo: “parti per una nuova auto sportiva di uno dei marchi costruttori più prestigiosi del mondo“. La commessa riguarda la fornitura di carrozzerie in fibra di carbonio. Non è chiaro chi sia il committente ma da molte parti arrivano ipotesi convergenti verso Aston Martin.

Il progetto è molto importante, al punto che l’azienda aumenterà temporaneamente il suo staff (160 persone) con altri 40 tecnici.

E’ L’ASTON MARTIN TWO-77?

Ci sono alcune evidenze che propendono per un coinvolgimento di Aston Martin nell’affare:

– Prodrive e Aston Martin distano più o meno un’ora di strada
– Prodrive sviluppa tutte le Aston Martin da competizione
David Richards, Presidente della Prodrive, è stato maggiore azionista Aston (nel 2007 comprò il pacchetto di maggioranza dalla Ford).

Precedentemente a questo accordo, Aston Martin aveva un contratto di collaborazione con la canadese Multimatic Inc per la fornitura delle carrozzerie di One-77, CC100 e V12 Zagato.

Sono in atto profondi cambiamenti per il brand nell’anno, il 2013, del suo centenario: il passaggio della maggioranza azionaria al fondo Investindustrial di Andrea Bonomi, il blocco della produzione della Cygnet, l’accordo con Mercedes per la fornitura di motori AMG, le dichiarazioni di Ulrich Bez sulla possibilità di vedere un SUV marchiato Lagonda.